Scrutini del 28 aprile per l'elezione dei Presidenti di Camera e Senato

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28 aprile 2006

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Camera dei deputati[modifica]

1º scrutinio[modifica]

Niente di fatto al primo scrutinio per l'elezione del Presidente della Camera, per il quale era previsto un quorum di 420 preferenze. Fausto Bertinotti ha ottenuto 305 voti, 220 sono state le schede bianche (attribuibili per lo più ai deputati della Casa delle libertà), 18 quelle dichiarate nulle.
Alcuni neoeletti hanno raccolto due voti ciascuno: si tratta di Vladimir Luxuria (al secolo Vladimiro Guadagno) (Prc) e di Mara Carfagna (Fi).
Questo il dettaglio dello spoglio:

Nome Voti
Fausto Bertinotti 305
Massimo D'Alema 13
Giuseppe Cossiga 12
Gerardo Bianco 7
Pier Ferdinando Casini 4
Mara Carfagna 2
Vladimir Luxuria 2
Giancarlo Giorgietti 2
Schede bianche 220
Voti dispersi 9
Schede nulle 18

Il Presidente provvisorio, Mussi, ha annunciato che il secondo scrutinio inizierà alle ore 15.45.

2º scrutinio[modifica]

Ancora nera la fumata al secondo scrutinio, per la quale il quorum è fissato a 389. Fausto Bertinotti ha ottenuto 302 voti, Massimo D'Alema ha ottenuto 51 preferenze mentre 180 sono state le schede bianche e 14 le nulle.
Il Presidente provvisorio, Mussi, ha annunciato che il terzo scrutinio inizierà alle ore 18.30.

Nome Voti
Fausto Bertinotti 302
Massimo D'Alema 51
Giuseppe Cossiga 5
Gerardo Bianco 5
Giovanni Marras 4
Daniela Santachè 3
Vladimir Luxuria 2
Roberto Cota 2
Schede bianche 180
Voti dispersi 16
Schede nulle 14

3º scrutinio[modifica]

La terza votazione per la Presidenza della Camera si è conclusa con un nulla di fatto: nessun deputato ha raggiunto il quorum previsto di 374 voti, ancora in calo le quotazioni di Fausto Bertinotti, che ha ottenuto 295 voti. Scendono anche le schede bianche, mentre aumentano ancora i voti per Massimo D'Alema. Secondo Fausto Bertinotti, "c'è una strana proporzione fra le schede bianche che scendono e i voti per D'Alema che aumentano", e suppone che ci sia sotto un "giochino" della destra. Intanto il presidente provvisorio, Mussi, ha aggiornato la seduta a domani mattina.

Nome Voti
Fausto Bertinotti 295
Massimo D'Alema 70
Gerardo Bianco 4
Vladimir Luxuria 2
Roberto Cota 3
Pier Ferdinando Casini 2
Schede bianche 159
Voti dispersi 15
Schede nulle 11

Senato della Repubblica[modifica]

1º scrutinio[modifica]

"Fumata nera" al primo scrutinio al Senato: nessun eletto ha infatti raggiunto il quorum di 162 voti. Franco Marini, proposto dal centrosinistra, ha infatti ottenuto 157 preferenze; Giulio Andreotti, proposto invece dal centrodestra, ha ottenuto 140 voti; Roberto Calderoli (Lega Nord) ha ottenuto 15 voti; Giulio Marini ha ottenuto 1 voto. Le schede bianche sono state 5; 4 le schede dichiarate nulle.

Nome Voti
Giulio Andreotti 140
Franco Marini 157
Roberto Calderoli 15
Schede bianche/Altri 10
Schede nulle 0

2º scrutinio[modifica]

La seconda votazione, che si è tenuta dalle 16:30, è stata annullata dal presidente della seduta, Scalfaro, poiché la Segreteria non ha raggiunto un accordo su tre schede su cui era scritto il nome Francesco Marini, al posto di Franco Marini. Le contestazioni sono giunte dai membri della Casa delle Libertà, che hanno sostenuto l'identificabilità dei tre elettori che avevano commesso il "refuso", costringendo quindi il Presidente provvisorio ad annullare la seduta e ripetere la votazione alle ore 20 (e non domani mattina come richiesto dal ministro della Giustizia uscente Castelli). Alla notizia che una decina di senatori dell'Unione subito dopo lo scrutinio avevano preso la via di casa la ripetizione della seconda votazione è stata rinviata alle 22, concedendo un margine di tempo per tornare in aula a Roma. Di seguito i risultati della votazione annullata:

Nome Voti
Giulio Andreotti 155
Franco Marini 159
Roberto Calderoli 1
Schede bianche/Altri 4
Schede nulle/contestate 3

I dati sopra riportati s'intendono ufficiosi in quanto, non essendo stata raggiunta un'intesa all'interno della Commissione di scrutinio sull'attribuzione di alcuni voti riportanti la dizione "Francesco Marini", i risultati non sono stati ufficializzati e la votazione è stata dichiarata nulla con conseguente ripetizione della stessa.
La seconda chiama per l'elezione del Presidente del Senato, durante la quale si sono verificati in aula momenti di disordine, tanto da costringere il Presidente provvisorio a sospendere la seduta, ha portato al seguente risultato:

Nome Voti
Giulio Andreotti 155
Franco Marini 161
Schede bianche 5
Schede nulle/contestate 1

Poiché nessun senatore ha raggiunto il quorum richiesto, pari a 162 preferenze, il Presidente provvisorio ha aggiornato la seduta a domani, 29 aprile, per il terzo scrutinio.

Durante la seduta numerosi senatori della Casa delle Libertà hanno avuto parole dure sia con il presidente pro-tempore del Senato, sia con la sinistra, poiché, a differenza di quanto accaduto nella votazione delle 16:30, un voto espresso per Francesco Marini è stato questa volta assegnato a Franco Marini. La sinistra ribatte asserendo che tale voto in ogni caso non è stato decisivo.

Fonti[modifica]

Notizie correlate[modifica]