Sport in lutto: stroncato da un malore in campo l'ex-azzurro di pallavolo Vigor Bovolenta
Macerata, domenica 25 marzo 2012
Il mondo dello sport è sotto choc per l'improvvisa scomparsa, avvenuta a soli 37 anni per un malore in campo, del pallavolista, ex-centrale della Nazionale, Vigor Bovolenta. Bovolenta si è accasciato ieri sera durante la partita della sua squadra, il Forlì, impegnata in trasferta contro la Lube Macerata per una gara del campionato nazionale di B2.
Bovolenta ha accusato il malore fatale mentre stava effettuando la battuta: «Mi gira la testa, aiuto, cado», sono state le sue parole, mentre l'atleta si toccava un fianco all'altezza del cuore. I soccorsi sono scattati immediati e allo sfortunato giocatore è stato subito praticato il massaggio cardiaco, e dato che l'atleta non riprendeva conoscenza è stato deciso il trasporto all'ospedale di Macerata.
Snervante l'attesa dei compagni di Bovolenta, dell'allenatore del Volley Forlì Stefano Mascetti e dei dirigenti della squadra, ma la speranze si sono rivelate vane e l'atleta trentasettenne è stato dichiarato morto.
Vigor Bovolenta era nato a Contarina, in provincia di Rovigo, il 30 maggio 1974. Lascia la moglie, l'ex-pallavolista Federica Lisi, e quattro figli, con cui viveva a Ravenna. Doveva il nome Vigor ad un trapezista russo che il fratello (scomparso nel 1990) e la sorella avevano visto esibirsi in un circo.
Il suo palmarès è costellato di successi e conta, tra l'altro, due campionati europei, quattro World League, due scudetti, due Coppe dei Campioni, un mondiale per club e la medaglia d'argento ai Giochi Olimpici di Atlanta del 1996. Il 3 maggio 1995 aveva esordito con la nazionale italiana, non ancora ventiduenne, in una partita disputata a L'Avana contro Cuba.
Fonti
[modifica]- «Malore in campo: Addio a Bovolenta» – Gazzetta dello Sport, 25 marzo 2012.
- «Tragica scomparsa di Vigor Bovolenta» – Corriere dello Sport, 25 marzo 2012.
- «Volley shock: morto Bovolenta» – Sport Mediaset, 25 marzo 2012.
- «Pallavolo, il dramma di Bovolenta. Muore in campo stroncato da un malore» – Corriere della Sera, 25 marzo 2012.
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