Temù: museo della Grande Guerra contro il comune
venerdì 9 gennaio 2009
Sembrava essere ieri il giorno decisivo per la polemica che infiamma in questi mesi l'abitato di Temù, in alta Val Camonica, opponendo l’associazione che gestisce il Museo della guerra bianca in Adamello e la stessa amministrazione comunale. Invece si preannuncia una dura battaglia legale.
Ieri mattina Agide Trapletti e Giuseppe Magrin, i due consulenti nominati dal comune di Temù per inventariare i reperti e l'origine degli stessi secondo l'ordinanza 33 del settembre 2008, hanno trovato chiuse le porte del museo. Il presidente del museo Walter Belotti non ha infatti acconsentito alla consegna delle chiavi alla controparte, e all'arrivo dei carabinieri ha fatto verbalizzare il suo netto rifiuto.
Il sindaco Corrado Tomasi: «A questo punto provvederemo a denunciarli per non aver ottemperato all’ordinanza. Assicuro comunque che lotteremo con ogni mezzo a nostra disposizione per evitare che la collezione venga trasferita a Colico, come hanno annunciato qualche tempo fa i vertici museali».
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[modifica]Fonti
[modifica]- L. Feb. «Porte sbarrate al museo per i tecnici del Comune» – Bresciaoggi, 9 gennaio 2009.
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