Tour de France 2005: dodicesima tappa

Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

14 luglio 2005

12ª tappa[modifica]

Descrizione[modifica]

Giovedi 14 luglio - Briançon > Digne-les-Bains (187 km)

È festa nazionale in Francia, è facile prevedere che le strade di questa breve e nervosa tappa saranno gremite di spettatori.

In questa tappa dopo le fatiche del giorno precedente i ciclisti dovranno affrontare ben 5 Gran premi della montagna ma si tratta di salite poco impegnative.

L'ultima volta che Digne-les-Bains fu sede di una tappa del Tour risale al 1969.

Risultati[modifica]

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 MONCOUTIE David Francia Cofidis 4h 20' 06"
2 CASAR Sandy Francia Francaise des Jeux a 57"
3 VICIOSO Angel Spagna Liberty Seguros a 57"
4 HALGAND Patrice Francia Credit Agricole a 57"
5 ARRIETA Josè Luis Spagna Iles Baleares a 57"


Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 ARMSTRONG Lance USA Discovery Channel 46h 30' 36"
2 RASMUSSEN Michael Danimarca Rabobank a 38"
3 MOREAU Christophe Francia Credit Agricole a 02' 34"
4 BASSO Ivan Italia Team CSC a 02' 40"
5 VALVERDE Alejandro Spagna Iles Baleares a 03' 16"


Riassunto[modifica]

Dopo il tappone alpino di ieri e le fatiche del Courchevel del giorno prima, oggi il gruppo si è preso un po' di riposo. Tanti i tentativi di fuga, ma quella decisiva parte a poco più di 70 chilometri dal traguardo: ad andare in fuga sono 11 corridori, Vicioso, Halgand, Garate, Moncoutié, Merckx, Schleck, Lombardi, Arrieta, Giunti, Pellizotti e Casar. Mentre il vantaggio dalla maglia gialla cresce rapidamente (in 9 chilometri Armstrong perderà oltre 2 minuti), gli 11 verranno raggiunti da O'Grady e Hushovd.

Il vantaggio continua ad aumentare fino a toccare i 5', poi torna a scendere, e si stabilizza intorno ai 4 minuti. Poi, entrando a Dignes-les-Bains, il gruppo rallenta. Siamo a poco più di 40 km dal traguardo, e Moncoutiè ritiene che sia tempo di tentare l'assolo. Restano nella sua scia solo Vicioso, Merckx e Lombardi. I tre vengono ripresi rapidamente, e tocca a Merckx provarci. Viene ripreso anche lui, ma nel frattempo i velocisti O'Grady e Hushovd si sono staccati dal gruppetto.

Ci riprova Moncoutiè, a 35 km dall'arrivo, e stavolta, riesce a guadagnare qualche secondo sui suoi compagni di fuga. Merckx, Garate, Giunti, Arrieta, Casar, Vicioso, Pellizoti e Halgand si organizzano per andarlo a prendere, ma non ci riusciranno. Arriveranno al traguardo con poco meno di 1 minuto dal francese della Cofidis. Arriveranno poi Hushovd, O'Grady e Giunti, seguiti a breve distanza da Schreck e Lombardi. Il gruppo di Armstrong (che ha nel frattempo perso un uomo, Manuel Beltran, a causa di una caduta che gli ha lesionato un ginocchio), regolato da Robbie McEwen, arriverà con 10' e 33" dal vincitore, ed Armstrong conserva senza difficoltà il simbolo del primato.

Da segnalare il ritiro del belga Tom Boonen, che, a causa di forti dolori ad un gomito ed a un ginocchio, non si è presentato alla partenza di tappa. La maglia verde passa quindi sulle spalle di Hushovd.

Fonti[modifica]