Tour de France 2005: nona tappa

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10 luglio 2005

9ª tappa[modifica]

Descrizione[modifica]

Domenica 10 luglio - Gérardmer > Mulhouse (171 km)

Prima del primo giorno di riposo una tappa con diversi gran premi della montagna, ma il fatto che il passaggio su le Ballon d'Alsace, l'ultima asperità della giornata è posto a più di 50 chilometri dall'arrivo fa pensare che non ci dovrebbero essere cambiamenti in classifica generale, anche se qualcuno restasse staccato nella salita, 50 chilometri sono più che sufficienti per recuperare.

L'ultima volta che il Tour è arrivato a Mulhouse, nel 2000 il vincitore fu il grande favorito di questa edizione, Lance Armstrong.

Risultati[modifica]

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 RASMUSSEN Michael Danimarca Rabobank 4h 08' 20"
2 MOREAU Christophe Francia Credit Agricole a 03' 04"
3 VOIGT Jens Germania Team CSC a 03' 04"
4 O'GRADY Stuart Australia Cofidis a 06' 04"
5 GILBERT Philippe Belgio Francaise des Jeux a 06' 04"


Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 VOIGT Jens Germania Team CSC 32h 18' 23"
2 MOREAU Christophe Francia Credit Agricole a 01' 50"
3 ARMSTRONG Lance USA Discovery Channel a 02' 18"
4 RASMUSSEN Michael Danimarca Rabobank a 02' 43"
5 VINOKOUROV Alexandre Kazakistan T-Mobile Team a 03' 20"


Riassunto[modifica]

Ha compiuto un'azione memorabile, il trentenne danese della Rabobank Michael Rasmussen.

Un'azione d'altri tempi, una fuga lunga 167 km (coprendo i 171 chilometri della tappa in 4 ore, 8 minuti e 20 secondi, ad una media di 41,3 km/h) dal chilometro 3, al traguardo, di cui gran parte in solitaria: la maglia a pois aveva infatti affrontato in compagnia di Dario David Cioni 82 chilometri lungo le prime salite della tappa, prima che il ritmo del danese decretasse il cedimento dell'italiano.

Al loro inseguimento si erano portani Voigt, Moreau, Zandio, Moos, Vicioso e Landaluze, subito dopo la partenza della fuga. Poi, solo i primi due erano riusciti a resistere all'infernale ritmo imposto da Rasmussen sulle rampe del Ballon d'Alsace (primo GPM di 1ª categoria di questa edizione della grande Boucle).

Il loro distacco è andato stabilizzandosi intorno ai 4 minuti circa (calando nel finale fino a 3 minuti, quando il danese cominciava a sentire il peso della fatica), mentre gli altri, ripreso Cioni, hanno resistito fino a una quindicina di chilometri dal traguardo, quando sono stati ripresi dal gruppo maglia gialla, controllato fin da subito dagli uomini della Discovery Channel.

Quando in testa al gruppo si sono portati gli uomini della Cofidis (a coprire il loro capitano O'Grady), l'andatura del gruppo è aumentata ulteriormente, ed i due inseguitori di Rasmussen hanno visto il loro distacco diminuire leggermente lungo i chilometri finali, fino ad far arrestare i cronometri a 3' netti di distacco. Grazie a questo vantaggio, Jens Voigt, che era secondo in classifica generale a 1' da Lance Armstrong, vestirà da dopodomani, la maglia gialla.

Fonti[modifica]