Tunisi: attentato al museo nazionale del Bardo

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martedì 29 marzo 2015

Il 18 marzo, nella capitale tunisina, il museo nazionale del Bardo è stato teatro di un attacco terroristico.

L'azione terroristica è stata rivendicata dallo Stato Islamico ma ci sono forti motivi per credere che l'azione sia stata in realtà compiuta dall'organizzazione terroristica jihadista chiamata Katībat ʿUqba ben Nāfiʿ (Battaglione ʿUqba ben Nāfiʿ), inizialmente avvicinata ad al-Qa'ida nel Maghreb islamico (AQMI), si è poi accostata all'ISIS, sebbene non abbia prestato giuramento di fedeltà (bayʿa) al suo cosiddetto "Califfo".[1] Tale gruppo è stato attivo in particolare nella regione tunisina del Jabal Chaambi (Shaʿānbī) e di Kasserine.[2]

L'attentato[modifica]

Intorno alle ore 12:00 un gruppo di 5 uomini che indossavano divise militari[3] e armati di kalashnikov,[4] ha tentato di irrompere nel parlamento tunisino che stava discutendo una legge antiterrorismo.[3] Bloccato dalla sicurezza il commando ha sparato contro alcuni pullman parcheggiati e si è diretto verso l'adiacente museo nazionale del Bardo[4], prendendo in ostaggio decine di persone. L'assedio al museo è durato più di 3 ore, al termine del quale sono stati uccisi due attentatori (Jabeur Khachnaoui e Yassine Laâbidi).

La sera stessa del 18 marzo la popolazione tunisina ha dato luogo a manifestazioni di piazza spontanee contro il terrorismo[5].

Morti e feriti[modifica]

I morti confermati sono 25, di cui 22 turisti (2 tuttora senza nazionalitá), 1 agente tunisino e 2 attentatori[6].

Alcune delle vittime erano turisti in vacanza a bordo nelle navi da crociera Costa Fascinosa[7] e MSC Splendida[8].

http://www.bbc.com/news/world-africa-31982956
Nazionalità Morti Feriti
Italia 4[9] 13
Giappone 3[10] 3[8]
Regno Unito 1[6] 1[8]
Polonia 3[6] 11
Colombia 2[11]
Spagna 2[6]
Tunisia 3[12]
Germania 0 1
Australia 0 (1) doppia cittadinanza di un Colombiano[6]
Francia 4[6] 7[8]
Belgio 1[6] 1[8]
Russia 1 (residente in Italia)[13]
Sconosciuta 2[6] 1[8]
Totale 25 42

Reazioni[modifica]

Il presidente Beji Caid Essebsi in un discorso alla nazione ha definito l'attacco un "grande disastro" e ha chiesto alla Tunisia di "entrare in una fase di mobilitazione" per impedire simili attacchi in futuro.

Proteste spontanee anti-terrorismo si sono svolte nel centro di Tunisi.

Il 29 marzo una manifestazione che ha visto la partecipazione di circa 70.000 persone ha sfilato per le vie di Tunisi per dimostrare la propria opposizione al terrorismo.[14]

Note[modifica]

  1. http://www.lastampa.it/2015/03/19/esteri/killer-giovanissimi-appena-tornati-dalliraq-la-pista-porta-allalleato-tunisino-dellisis-YJpb46tL6ZO6W9oYweB2PJ/pagina.html
  2. http://www.liberte-algerie.com/actualite/katibat-okba-ibn-nafaa-revendique-lattaque-terroriste-208285
  3. 3,0 3,1 Lidia Catalano. «Tunisi, orrore al museo: 22 morti, “anche italiani” Due terroristi uccisi in un blitz. L’ombra dell’Isis». La Stampa, 18 marzo 2015. URL consultato in data 18 marzo 2015.
  4. 4,0 4,1 Federica Seneghini. «Attentato in Tunisia, terroristi attaccano museo: 19 morti, anche italiani». Corriere della Sera, 18 marzo 2015. URL consultato in data 18 marzo 2015.
  5. «Tunisi, sparatoria al museo Bardo: turisti presi in ostaggio, 22 morti. Tra le vittime 4 italiani, uno è di Novara». Il Messaggero, 18-19 marzo 2015. URL consultato in data 20 marzo 2015.
  6. 6,0 6,1 6,2 6,3 6,4 6,5 6,6 6,7 BBC. Tunis museum attack: President urges unity to fight terror. 20 marzo 2015. URL consultato il 21 marzo 2015.
  7. Diego Longhin. «Assalto museo Tunisi, una vittima è di Novara. Angoscia per quattro impiegati torinesi». la Repubblica, 18 marzo 2015. URL consultato in data 18 marzo 2015.
  8. 8,0 8,1 8,2 8,3 8,4 8,5 «Tunisia: 9 morti e 6 dispersi tra passeggeri nave Msc Splendida». Agenzia giornalistica Italia, 19 marzo 2015. URL consultato in data 20 marzo 2015.
  9. Patrizio Nissirio. «Tunisia, morti 4 italiani nell'attacco al museo del Bardo. In tutto 24 le vittime». ANSA. URL consultato in data 18 marzo 2015.
  10. «Tunisia: Giappone, morti tre nipponici». ANSA, 19 marzo 2015. URL consultato in data 20 marzo 2015.
  11. [ES] «Familia de general colombiano retirado, víctima de terrorismo en Túnez». El Tiempo, 18 marzo 2015. URL consultato in data 18 marzo 2015.
  12. [EN] «Tunisia ends deadly siege of museum». al Jazeera. URL consultato in data 18 marzo 2015.
  13. [IT] «Tunisi, più di 20 arresti per l'attacco al museo Bardo. In un video l'irruzione dei terroristi». URL consultato in data 22 marzo 2015.
  14. «Tunisia, 70mila persone in marcia contro il terrorismo dopo l’attentato al Bardo». Il Fatto Quotidiano, 29 marzo 2015. URL consultato in data 02 luglio 2016.
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