Ucciso il mullah Dadullah, mostrato il cadavere ai giornalisti

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13 maggio 2007 Il Mullah Dadullah, autore del sequestro del giornalista italiano Daniele Mastrogiacomo e dell'uccisione del suo interprete è stato ucciso durante un'operazione militare in collaborazione con la NATO nel sud dell'Afghanistan nella provincia di Helmad.

Insieme a lui è deceduto anche suo fratello, liberato due mesi fa dal governo afghano. Dadullah è stato l'artefice di diversi sequestri, oltre a quello dell'inviato di Repubblica. La morte di Dadullah è stata annunciata diverse volte dal Ministero dell'Interno afghano, e, dato che i talebani smentivano nuovamente la sua morte, il cadavere è stato mostrato ai giornalisti. Facile è stato il riconoscimento, anche per via della mancanza di una gamba, persa durante la Campagna contro la Russia, che contraddistingueva il comandante.

Alla definitiva conferma della notizia, i Talebani hanno annunciato che è già stato scelto il successore, senza però rivelarne il nome.

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