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Michael Jackson è morto per arresto cardiaco

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venerdì 26 giugno 2009

Michael Jackson nel 1988

Il cantante statunitense Michael Jackson, uno dei più famosi artisti di tutti i tempi, è morto nella serata di ieri alle 23:26 (ora italiana) per arresto cardiaco. Il decesso sarebbe avvenuto nella sua abitazione a Los Angeles, in California.

La notizia, prima diffusa dal sito Tmz, è stata poi rilanciata anche dal Los Angeles Times e dall'Associated Press e successivamente anche dagli altri media. Un paio d'ore più tardi è stata poi confermata anche dalle autorità sanitarie.

Il cantante era stato ricoverato d'urgenza in ospedale alle 12:21 ora locale (21:21 CEST). Secondo le prime notizie, riportate dalla stampa Usa, il cantante, 50 anni, aveva subito un arresto cardiaco nella sua casa di Holmby Hills sulle colline di Los Angeles. I paramedici che lo avevano soccorso avevano effettuato le procedure per la rianimazione cardio-polmonare ma il cantante aveva già smesso di respirare.

Il fratello di Jackson, Randy, ha riferito che Jackson è collassato all'improvviso in casa. È stata subito chiamata l'ambulanza, ma non è stato precisato quanto tempo sia passato dal momento in cui Jackson è stato colto da malore al momento in cui gli è stato effettuato il massaggio cardiaco. I paramedici hanno continuato nel tentativo di rianimazione anche al di fuori della villa del cantante. L'ipotesi più accreditata in questo momento è quella dell'infarto, anche se non ci sono ancora conferme da parte dell'ospedale.

Centinaia di fan e curiosi si sono radunati all'esterno dell'ospedale dell'UCLA di Los Angeles dove il cantante era stato trasferito d'urgenza. Dall'alto degli elicotteri le telecamere delle reti televisive americane hanno inviato in diretta le immagini della zona, dove si potevano vedere numerose auto della polizia che avevano già chiuso l'intera area al traffico automobilistico e sono subito scattate le misure di "filtro" delle vetture e delle persone dirette al parcheggio interno del grande ospedale universitario. Nastri gialli con la scritta «Police line - Do not cross» sono stati piazzati per delimitare il perimetro ospedaliero.

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