D.L. Digitalia: tablet, libri di testo e tetto di spesa
martedì 6 novembre 2012
Il decreto legge 18 ottobre 2012, n° 179 (noto come decreto Digitalia oppure come decreto Sviluppo) introduce all’articolo 11 alcune novità che rivoluzionano la didattica nella scuola italiana. I libri di testo digitali usati finora solo in alcune sperimentazioni, diventeranno la regola. I libri saranno in forma mista (elettronico + cartaceo) solo per la ristretta versione di base. I testi integrativi saranno solo in forma digitale. Professori ed alunni li leggeranno con tablet, e-book reader, pc ecc. Il costo viene posto a carico delle famiglie, salvo i casi limitati di interventi per i meno abbienti.
Il decreto legge prevede, però, un limite di spesa: la somma tra la spesa del "lettore" e quella dei libri di testo non potrà sforare il tetto di spesa previsto dalla normativa già in vigore. Sarà cura del consiglio di classe trovare la soluzione al difficile incastro con una delibera che sarà oggetto di controllo contabile per quello che riguarda gli aspetti economici.
La legge indica già alcune indicazioni su come realizzare i risparmi ipotizzati.
« ... tenendo conto della riduzione dei costi dell'intera dotazione libraria derivanti dal passaggio al digitale ... » |
Sul sito del Senato si può leggere la relazione che indica inoltre un minor costo dei testi, con l'abolizione della forma cartacea, pari al 40%, ma il costo della redazione della versione digitale viene valutato nella percentuale del 20%[1]: Solo i testi integrativi che i professori giudicano effettivamente da utilizzare saranno acquistati o acquisiti in forma gratuita dal web. Per lasciare lo spazio per il costo dei dispositivi elettronici bisognerà fare largo assegnamento sul materiale già liberamente disponibile in rete o su quello redatto dai professori. Integrando il testo del nuovo decreto nella legge del 2008, la nuova norma è:
« ... nel rispetto della normativa vigente e fatta salva l'autonomia didattica nell'adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado, tenuto conto dell'organizzazione didattica esistente, i competenti organi individuano preferibilmente i libri di testo disponibili, in tutto o in parte, nella rete internet. Gli studenti accedono ai testi disponibili tramite internet, gratuitamente o dietro pagamento a seconda dei casi previsti dalla normativa vigente. » |
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Fonti
- «Studiare con l'e-book» – la Repubblica, 2 novembre.
- «L’abrogazione dell’adozione dei libri di testo come metafora» – Ego-news, 2 novembre 2012.
- «Col decreto Digitalia tablet nelle scuole italiane obbligatori» – Focus-trch, 2 novembre 2012.
Note
- ↑ Dossier 397 II.pdf (PDF)
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