Ecco il motore a reazione del futuro
26 marzo 2006
Entro vent'anni sarà pronto il primo volo ipersonico civile, che potrà portare passeggeri dall'Europa all'Australia in meno di due ore: la velocità di volo è infatti Mach 10, ovverosia 12.000 chilometri all'ora. Ma l'aspetto rivoluzionario dell'esperimento effettuato in Australia è un altro: il motore, infatti, può viaggiare per buona parte del tragitto completamente senza carburante, secondo un effetto fisico denominato "effetto Venturi". In parole povere, una volta raggiunta una certa velocità, l'aereo si muove per il riscaldamento dell'aria, e dell'idrogeno circostante l'aereo, in un processo che, aumentando la velocità, aumenta anche l'aria e quindi il "combustibile" che manda avanti l'aereo.
Occorreranno forse ancora molti anni prima che l'aviazione (militare e civile) possa sfruttare questo esperimento, ma ormai la strada è spianata, e le ricerche continueranno ancora, per sfruttare le potenzialità del volo senza carburante.
Per il momento i possibili campi di applicazione di questa tecnologia vedono, nell'immediato, l'utilizzo nel campo del lancio dei satelliti e nella difesa, dove il primato appartiene agli americani. Ma quando questi nuovi aerei cominceranno a solcare i cieli, rendendo le distanze fra continenti oggi lontanissimi, potrebbe avvenire una nuova rivoluzione che renderà il mondo ancora più piccolo di quanto non abbia già fatto la rivoluzione di internet.
Fonti
- Renzo Cianfanelli «Nasce il super motore a reazione del futuro» – Corriere della Sera, 26 marzo 2006.