Serie D: il Cosenza Calcio si qualifica per la finale della poule scudetto

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lunedì 2 giugno 2008

Il Cosenza Calcio 1914 (fino al 30 maggio 2008, Fortitudo Cosenza)

Dopo la vittoria all'andata per 2 a 1 a Gradisca d'Isonzo, il Cosenza Calcio 1914 ha battuto ieri sera per 2 a 0 la formazione friulana dell'Itala San Marco allo Stadio San Vito, nella semifinale di ritorno della poule scudetto del campionato di Serie D, qualificandosi per la finale, dove incontrerà l'Aversa Normanna.

La poule scudetto è il torneo che, alla fine della stagione regolare, in concomitanza con play-off e play-out, assegna lo "scudetto dei dilettanti". Vi partecipano le nove squadre vincitrici dei gironi di Serie D, neopromosse in Serie C2: il Cosenza ha infatti vinto il girone I, mentre l'Itala è la vincitrice del girone A. La finale si disputerà il prossimo 9 giugno, alle ore 15, sul campo neutro di Tolentino.

Davanti ai circa 4 000 spettatori del San Vito, le squadre sono scese in campo con queste formazioni:

  • Cosenza (4-4-2): Ambrosi S., Morelli (33' st Perrelli), De Miglio, Moschella, De Rose, Parisi (C), Occhiuzzi (26' st Novello), Fabio, Cosa (18' st Ambrosi A.), Danti, Zangaro. Allenatore: Mimmo Toscano.
  • Itala San Marco (4-4-2): Tusini, Conchione, Cipracca, Moras, Visitin, Arcaba, Blasina (24' st Rocco), Carli, Rossi (16' st Acampora), Pereira (C; 7' st Francioni), Roveretto. Allenatore: Giuliano Zoratti.

Ha arbitrato la partita il signor Cangiano di Napoli. Sugli spalti, si segnala uno striscione di protesta: "Vogliamo la curva a 5 euro".

Alessandro Ambrosi, autore del secondo gol

Parte bene l'Itala San Marco, che cerca subito di ribaltare il risultato dell'andata, anche con soluzioni da lontano, ma il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nell'intervallo, la società calabrese premia al centro del campo i giocatori vincitori dei trofei Bergamini, Catena e Rao, rispettivamente Danti e Occhiuzzi (quest'ultimo si è aggiudicato i premi Catena e Rao).

Il secondo tempo si apre all'insegna del Cosenza, che passa in vantaggio al 55° con il nazionale dilettanti Domenico Danti e nove minuti dopo colpisce con Zangaro il palo alla destra del portiere. L'Itala non si arrende, e al 30° del secondo tempo Moschella salva sulla linea una conclusione di Francioni, entrato al 7° al posto di Pereira. Un minuto dopo, però, sul capovolgimento di fronte, Zangaro viene atterrato da Conchione nell'area di rigore dell'Itala. Dal dischetto, Ambrosi non sbaglia e segna il 2 a 0 al 77° con un rasoterra che spiazza il portiere. Dal 37° del secondo tempo il Cosenza gioca in dieci: espulso il capitano Parisi per doppia ammonizione, che salterà quindi la finale. Al 44° ancora un salvataggio sulla linea da parte di Fabio, ed è l'ultima azione della partita.

Nell'altra semifinale di ritorno, dispustata nel pomeriggio, l'Aversa Normanna batte la Sangiustese 3 a 0, ribaltando il risultato dell'andata di 2 a 0 a favore della Sangiustese, e incontrerà i cosentini nella finalissima.

Fonti[modifica]