Tour 2006, Landis attacca: "Non mi sono mai dopato"
Madrid, 28 luglio 2006
Durante una conferenza stampa, il vincitore dell'ultimo Tour de France, Floyd Landis, accusato ieri per doping, si sfoga affermando di non essersi mai dopato, e di aver vinto il Tour sulle proprie gambe e senza aiuti e farmaci di sorta: «Ho vinto perché ero il più forte», ha detto Landis a Madrid.
Il controllo antidoping ha rivelato una quantità anormale di testosterone, ormone che aumenta la massa muscolare e che viene naturalmente prodotto dal corpo umano. Per questo già ieri i legali di Landis avevano affermato che il controllo è stato positivo perché Landis ha una produzione endogena di testosterone superiore alla media.
Tuttavia, la difesa dei legali di Landis è parzialmente contrastata dalle affermazioni dello stesso Landis, che ha detto che, prima della tappa incriminata, si era fermato con degli amici per bere due birre e quattro whisky, che "secondo alcuni medici - ha affermato il ciclista della Pennsylvania - stimolerebbe la produzione di testosterone". I dubbi si fanno ancora più forti a causa di questa mancanza di coordinazione fra Landis e i suoi legali, e la Federciclo potrebbe decidere di escludere Landis dalle corse per due anni, togliendogli la maglia gialla per passarla al secondo classificato, lo spagnolo Oscar Pereiro.
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- «Tour 2006: confermata l'accusa di doping per Landis» – Wikinotizie, 5 agosto 2006
- «Tour 2006: Landis positivo all'antidoping» – Wikinotizie, 27 luglio 2006
Fonti
- «Doping: Landis si sfoga a Madrid "Ho vinto perché ero il più forte"» – la Repubblica, 28 luglio 2006.