Tragedia alla maratona di Chicago: un morto e 350 feriti per il troppo caldo

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lunedì 8 ottobre 2007

La maratona di Chicago, una delle più grandi città degli Stati Uniti d'America, si è trasformata da competizione agonistica in tragedia: a causa dell'alta temperatura nella zona, con picchi di 31 °C e quasi il 90% di umidità (maggiore è il tasso di umidità, più aumenta la sensazione di calore recepita dall'organismo), un corridore è morto e 350 sono dovuti ricorrere a cure ospedaliere d'urgenza.

Uno dei corridori provenienti dal Michigan, Chad Schieber (35 anni) si è accasciato durante la corsa, per poi morire poco dopo. Il personale sanitario che ha portato l'uomo presso il più vicino ospedale ha potuto solo accertarne il decesso.

I 36 000 corridori che partecipavano alla competizione hanno però continuato inconsciamente la gara, superando le barriere che la polizia aveva disposto per fermare la maratona a scopo precauzionale; solo 25 000 comunque sono riusciti a giungere al traguardo.

La gara è stata vinta dall'africano Patrick Ivuti (2 ore, 11 minuti e 11 secondi).

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