Vicino di casa criminale? Da oggi si scopre con un clic

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martedì 29 luglio 2008

L'ultima trovata del mondo del web si chiama Criminal Searches, e arriva dagli Stati Uniti d'America. Il sito in questione, infatti, offre in modo totalmente gratuito (almeno per ora) la consultazione di un vastissimo database nel quale sono conservate le fedine penali di tutti i cittadini statunitensi che, almeno una volta, hanno subito un "richiamo" da parte della legge.

L'home page del sito è estremamente facile ed intuitiva: si inseriscono nome e cognome della persona da scovare, scegliendo eventualmente anche uno dei 50 stati USA, si clicca su search e subito compare, se c'è, il nominativo della persona, gli eventuali nomi usati durante la latitanza e le condanne, divise con una legenda di rapida consultazione.

I crimini sono divisi in otto categorie: truffe economiche, atti di violenza, droga ed alcool, furti, crimini a sfondo sessuale, crimini multipli e reati comportamentali.

Ad accompagnare la lista dei guai con la legge, come già detto, il nome "ufficiale", gli eventuali altri nomi usati, l'indirizzo (o gli indirizzi) e la data di nascita.

Criminal Searches, al di là della curiosità di ognuno di scoprire se chi si conosce è in realtà un criminale, ha scatenato furiose reazioni delle associazioni di avvocati, che parlano di un attacco alla privacy dei cittadini. Inoltre, sono stati sollevati dubbi anche sull'autenticità dei dati, che, comunque, riportano (nella maggioranza dei casi) il numero di sentenza, il tribunale che l'ha emessa e la condanna stabilita.

Fonti[modifica]