Lega Pro Prima Divisione: sospesa Salernitana-Nocerina: differenze tra le versioni
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Prima della gara, ad alto rischio di scontri a causa della rivalità tra le tifoserie, è stato imposto agli ultras della Nocerina dal Prefetto De Iesu di non recarsi a [[w:Salerno|Salerno]]. Alcuni tifosi, contrariati, hanno chiesto, sotto minacce di morte, ai giocatori di non giocare la gara. Inizialmente i giocatori avevano accettato l'ultimatum, ma dopo una lunga trattativa la gara è cominciata, seppur con quaranta minuti di ritardo. Eppure dopo appena 50 secondi sono state effettuate le tre sostituzioni e dopo venti minuti si erano infortunati in maniera "sospetta" cinque giocatori. Con i ''molossi'' in sei, come da regolamento, l'arbitro è stato costretto a sospendere la gara. Poco dopo l'intera dirigenza della squadra campana ha rassegnato le dimissioni. Dure le reazioni dal mondo dello sport, ma nel frattempo la frangia estremista della Nocerina fa festa per la "vittoria". |
Prima della gara, ad alto rischio di scontri a causa della rivalità tra le tifoserie, è stato imposto agli ultras della Nocerina dal Prefetto De Iesu di non recarsi a [[w:Salerno|Salerno]]. Alcuni tifosi, contrariati, hanno chiesto, sotto minacce di morte, ai giocatori di non giocare la gara. Inizialmente i giocatori avevano accettato l'ultimatum, ma dopo una lunga trattativa la gara è cominciata, seppur con quaranta minuti di ritardo. Eppure dopo appena 50 secondi sono state effettuate le tre sostituzioni e dopo venti minuti si erano infortunati in maniera "sospetta" cinque giocatori. Con i ''molossi'' in sei, come da regolamento, l'arbitro è stato costretto a sospendere la gara. Poco dopo l'intera dirigenza della squadra campana ha rassegnato le dimissioni. Dure le reazioni dal mondo dello sport, ma nel frattempo la frangia estremista della Nocerina fa festa per la "vittoria". |
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== Il post-gara == |
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Dopo la gara, i tifosi della Nocerina festeggiarono la "vittoria del Popolo Nocerino"<ref name="sportmediaset">{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/legapro/2013/articoli/1016970/lega-pro-il-derby-salernitana-nocerina-dura-solo-20-minuti-per-gli-infortuni-e-le-minacce-dei-tifosi-ospiti.shtml|titolo=Lega Pro: il derby Salernitana-Nocerina dura solo 20 minuti per gli infortuni e le minacce dei tifosi ospiti|sito=sportmediaset.mediaset.it|accesso=9 febbraio 2015}}</ref>, intanto la lega Pro retrocesse d'ufficio in Serie D la Nocerina e assegnò la sconfitta a tavolino per tutte le gare che doveva disputare<ref>{{cita web|url=http://www.lega-pro.com/com/1314-105DIV.pdf|titolo=COMUNICATO UFFICIALE N. 105/DIV DEL 30 GENNAIO 2014|sito=lega-pro.com|accesso=9 febbraio 2015}}</ref>, La società rossonera, deciderà di ripartire dall'[[w:Eccellenza Campania|Eccellenza Campania]].<ref>{{cita web|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2014/08/08/nocerina_riparte_dal_campionato_di_eccellenza.html|titolo=La Nocerina nove mesi dopo: ripartirà dall'Eccellenza|sito=sport.sky.it|accesso=9 febbraio 2015}}</ref> |
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La vicenda divenne di dominio internazionale e fu riportata su giornali [[Spagna|spagnoli]]<ref>{{cita web|url=http://www.marca.com/2013/11/10/futbol/futbol_internacional/calcio/1384114510.html|titolo=Los ultras obligan a suspender el derbi de Salerno|sito=marca.com|accesso=9 febbraio 2015}}</ref>, [[Germania|tedeschi]]<ref>{{cita web|url=http://www.freiepresse.de/SPORT/0-3-Niederlage-fuer-Nocerina-nach-Ultras-Drohungen-artikel8601959.php|titolo=0:3-Niederlage für Nocerina nach Ultras-Drohungen|sito=freiepresse.de|accesso=9 febbraio 2015}}</ref>. |
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== Le indagini == |
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Le indagini degli inquirenti portarono a 30 ultras della Nocerina identificati e a 20 [[w:Daspo|Daspo]] rilasciati.<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/legapro/2013/articoli/1017069/ultras-nocerina-30-identificati-20-daspo-martedi-il-giudice-sportivo.shtml|titolo=Ultras Nocerina: 30 identificati, 20 Daspo. Martedì il Giudice sportivo|sito=sportmediaset.mediaset.it|accesso=9 febbraio 2015}}</ref> |
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* I calciatori Domenico Danti, Edmunde Etse Hottor, Iuzvisen Petar Kostadinovic, Franco Lepore e Lorenzo Remedi squalificati per 1 anno.<ref name="squalifiche" /> |
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* I calciatori Davide Evacuo, Luca Ficarrotta, Davide Polichetti, Carlo Cremaschi, Celso Daniel Jara Martinez e Giancarlo Malcore sono stati prosciolti<ref name="squalifiche" /> |
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* Luigi Benevento presidente della Nocerina, Luigi Pavarese direttore generale, Giovanni Rosati medico sociale, inibiti per 3 anni e 6 mesi.<ref name="squalifiche" /> |
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Versione delle 13:46, 9 feb 2015
Salerno, lunedì 11 novembre 2013
Clamoroso allo stadio Arechi di Salerno: il derby campano Salernitana - Nocerina è stato sospeso dopo venti minuti dall'arbitro Sacchi a causa di un'insolita protesta dei giocatori rossoneri contro la propria tifoseria organizzata.
Prima della gara, ad alto rischio di scontri a causa della rivalità tra le tifoserie, è stato imposto agli ultras della Nocerina dal Prefetto De Iesu di non recarsi a Salerno. Alcuni tifosi, contrariati, hanno chiesto, sotto minacce di morte, ai giocatori di non giocare la gara. Inizialmente i giocatori avevano accettato l'ultimatum, ma dopo una lunga trattativa la gara è cominciata, seppur con quaranta minuti di ritardo. Eppure dopo appena 50 secondi sono state effettuate le tre sostituzioni e dopo venti minuti si erano infortunati in maniera "sospetta" cinque giocatori. Con i molossi in sei, come da regolamento, l'arbitro è stato costretto a sospendere la gara. Poco dopo l'intera dirigenza della squadra campana ha rassegnato le dimissioni. Dure le reazioni dal mondo dello sport, ma nel frattempo la frangia estremista della Nocerina fa festa per la "vittoria".
Il post-gara
Dopo la gara, i tifosi della Nocerina festeggiarono la "vittoria del Popolo Nocerino"[1], intanto la lega Pro retrocesse d'ufficio in Serie D la Nocerina e assegnò la sconfitta a tavolino per tutte le gare che doveva disputare[2], La società rossonera, deciderà di ripartire dall'Eccellenza Campania.[3]
La vicenda divenne di dominio internazionale e fu riportata su giornali spagnoli[4], tedeschi[5].
Le indagini
Le indagini degli inquirenti portarono a 30 ultras della Nocerina identificati e a 20 Daspo rilasciati.[6]
In seguito furono emessi i seguenti verdetti:
- Gaetano Fontana e Salvatore Fusco, tecnici della Nocerina squalificati per 3 anni e 6 mesi.[7]
- I calciatori Domenico Danti, Edmunde Etse Hottor, Iuzvisen Petar Kostadinovic, Franco Lepore e Lorenzo Remedi squalificati per 1 anno.[7]
- I calciatori Davide Evacuo, Luca Ficarrotta, Davide Polichetti, Carlo Cremaschi, Celso Daniel Jara Martinez e Giancarlo Malcore sono stati prosciolti[7]
- Luigi Benevento presidente della Nocerina, Luigi Pavarese direttore generale, Giovanni Rosati medico sociale, inibiti per 3 anni e 6 mesi.[7]
Fonti
- «Salernitana-Nocerina choc: sospesa dopo venti minuti» – Corriere dello Sport - Stadio, 11 novembre 2013.
- «Nocerina, la follia continua: corteo dei tifosi molossi in centro per festeggiare la farsa» – SalernoGranata.it, 11 novembre 2013.
- ↑ Lega Pro: il derby Salernitana-Nocerina dura solo 20 minuti per gli infortuni e le minacce dei tifosi ospiti. URL consultato il 9 febbraio 2015.
- ↑ COMUNICATO UFFICIALE N. 105/DIV DEL 30 GENNAIO 2014. URL consultato il 9 febbraio 2015.
- ↑ La Nocerina nove mesi dopo: ripartirà dall'Eccellenza. URL consultato il 9 febbraio 2015.
- ↑ Los ultras obligan a suspender el derbi de Salerno. URL consultato il 9 febbraio 2015.
- ↑ 0:3-Niederlage für Nocerina nach Ultras-Drohungen. URL consultato il 9 febbraio 2015.
- ↑ Ultras Nocerina: 30 identificati, 20 Daspo. Martedì il Giudice sportivo. URL consultato il 9 febbraio 2015.
- ↑ 7,0 7,1 7,2 7,3 Nocerina retrocessa tra i dilettanti: 10 tesserati squalificati. URL consultato il 9 febbraio 2015.
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