Tennis, Wimbledon 2010: Mahut-Isner, match infinito
Londra, mercoledì 23 giugno 2010
Un incontro che entrerà nella storia del tennis. Sul campo numero 18 del complesso di Torneo di Wimbledon, sta andando in scena da ormai tre giorni una partita che ha dell'incredibile. Protagonisti lo statunitense John Isner ed il francese Nicolas Mahut.
Complice il regolamento di tre dei quattro Slam (fa eccezione lo US Open), che non prevede il tie-break nel quinto set, ma impone che il vincitore riesca a mettere due games di distanza sul suo avversario, dopo 10 ore esatte di gioco, il risultato della sfida, giunta appunto all'ultimo e decisivo set, ha assunto proporzioni gigantesche: 4-6 6-3 7-6 6-7 59-59. E come si può vedere, non è ancora finita...
La partita è iniziata nella giornata di martedì; sospesa per oscurità, è stata ripresa oggi, ma dopo oltre 7 ore di sfida, nessuno ha saputo distanziare quanto necessario l'avversario e di nuovo la sera ha preso il sopravvento. Inutile dire che questa gara sta polverizzando qualsiasi record possibile.
Come quinto set più lungo di sempre – e non ancora finito – ha di gran lunga superato quello disputato da Andy Roddick e Younes El Aynaoui, che all'Open di Australia 2003 si fermarono "solo" al 21-19. È il set più lungo della storia di Wimbledon, dopo aver sbriciolato il primato del match Pietrangeli-Pilić nel secondo turno del torneo 1962 (24-22 6-2 6-4, quando non esisteva ancora il tie-break) e di quello tra Richard Gonzales e Charlie Pasarell nel primo turno del torneo 1969 (22-24 1-6 16-14 6-3 11-9). È anche il set più lungo della storia del tennis, in assoluto, battendo il record di John Newcombe e Marty Riessen, che conclusero 4-6 6-3 6-4 25-23 agli ottavi degli US Open 1969.
Con 163 game finora disputati, ha anche triturato il primato di game disputati; finora il massimo era stato di 112, nella partita Gonzales-Pasarell di cui sopra. Il solo quinto set di questo incontro è già arrivato a 118. Inutile dire che abbia già largamente superato anche il record di durata assoluta: il precedente era stato stabilito nel Roland Garros 2004 da Fabrice Santoro e Arnaud Clement, con 6 ore e 33 minuti. Record anche di ace realizzati in una sola partita: 98 per Isner, 94 per Mahut. Entrambi superano Ivo Karlović, che si è fermato "solamente" a 79 in un incontro di Coppa Davis contro Radek Štěpánek.
Giovedi, forse, conosceremo il nome del vincitore. Per la cronaca, Isner ha avuto quattro match point, uno sul 10-9, due sul 33-32, uno sul 59-58, ma l'avversario francese ha sempre sventato la minaccia. Chi vincerà questa sfida infinita incontrerà nel prossimo turno l'olandese Thiemo de Bakker, anch'egli protagonista di un incontro finito ai vantaggi al quinto set, ma conclusosi su un più "umano" 16-14.
Fonti
[modifica]Wikipedia ha una voce su Partita Isner–Mahut del torneo di Wimbledon 2010.
- Luca Marianantoni «Wimbledon, 10 ore da record È un Isner-Mahut senza fine» – la Gazzetta dello Sport, 23 giugno 2010.
- Paolo Rossi «Isner-Mahut, maratona record Fermati dall'oscurità sul 59-59» – la Repubblica, 23 giugno 2010.
- Antonio De Florio «Wimbledon, sospeso match record: dopo 10 ore Isner-Mahut 59 pari al 5º set» – il Messaggero, 23 giugno 2010.
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