A Newark l'ultimo saluto a Whitney Houston
sabato 18 febbraio 2012
Newark (New Jersey) - Si sono svolti nel primo pomeriggio di oggi (stasera in Italia) nella sua città natale i funerali della cantante Whitney Houston, improvvisamente scomparsa sabato scorso a Los Angeles a soli 48 anni.
Alla funzione, che ha avuto luogo nella New Hope Baptist Church, la stessa chiesa battista dove la Houston mosse in primi passi nel mondo della musica, cantando in un coro gospel all'età di 11 anni, hanno partecipato 1.500 persone, tra cui varie star della musica e del cinema, quali Bobby Brown (ex-marito di Whitney Houston, la cui partecipazione sembrava inizialmente non essere gradita ai parenti stretti della cantante), Kevin Costner (partner della Houston nel film del 1992 Guardia del corpo), Dionne Warwick (cugina della Houston), Mariah Carey, Stevie Wonder, Oprah Winfrey, Beyoncé, Mary J. Blige, Alicia Keys, Jennifer Hudson, ecc. Non ha invece potuto essere presente, per motivi di salute, Aretha Franklin, che avrebbe dovuto cantare uno dei brani più celebri di Whitney Houston, Greatest Love of All.
È stato consentito l'ingresso in chiesa alle sole persone provviste di invito. I numerosi fans invece hanno potuto stazionare solo dietro a delle transenne.
La funzione, officiata dal pastore Joe A. Carter, ha avuto inizio intorno alle ore 12.20 locali (le 18.20 in Italia) e si è conclusa intorno alle 15.45 (le 21.45 in Italia).
Tra le testimonianze, quella di Kevin Costner, tra i primi a prendere la parola: l'attore ha raccontato un aneddoto riguardante la partecipazione di Whitney Houston al film Guardia del corpo, e, in particolare, i timori della cantante di non essere sufficientemente all'altezza nel suo lavoro di attrice. Ai dubbi della Houston, Costner ha risposto durante il suo intervento odierno con queste parole: "Tu non eri solo brava, eri grande".
Commovente l'intervento della madre di Whitney Houston, l'ex-cantante gospel Cissy Houston, che ha letto una lettera "indirizzata" alla figlia: durante la sua lettura, ha ricordato una premonizione che le diceva la figlia non sarebbe vissuta a lungo. Bobby Brown ha invece solo accarezzato la bara dell'ex-moglie, prima di andarsene.
Alcuni dei cantanti presenti alla cerimonia hanno intonato alcuni brani: Alicia Keys ha cantato tra le lacrime Send Me an Angel, mentre Stevie Wonder ha eseguito il brano Ribbon in the Sky, riadattando il testo con riferimento a Whitney Houston. Toccante anche l'interpretazione di Greatest Love of All da parte di un coro di bambini, i quali, al termine dell'esecuzione, hanno pronunciato le parole "We love you, Whitney", ovvero "Ti amiamo Whitney".
La canzone significativa dell'artista, I Will Always Love You, è stata riprodotta a fine cerimonia.
Articoli correlati
[modifica]Fonti
[modifica]- Phil Gast - Jason Carroll «Speakers, songs celebrate Houston at funeral» – CNN, 18 febbraio 2012.
- «L'ultimo saluto a Whitney Houston: ricordi e musica celebrano "Nippy"» – La Repubblica, 18 febbraio 2012.
- «I funerali di Whitney Houston a Newark. Kevin Costner: "Un dolce miracolo"» – Il Tempo, 18 febbraio 2012.
- «Il funerale di Whitney Houston» – Corriere della Sera, 18 febbraio 2012.
- «Addio Whitney Houston. Funerale privato fra Oprah, Aretha e Elton» – TMNews, 18 febbraio 2012.
- «Whitney Houston funeral: Who's performing and speaking?» – Los Angeles Times, 18 febbraio 2012.
- «Whitney Houston's mother says, 'Rest, my baby girl, in peace'» – Los Angeles Times, 18 febbraio 2012.
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