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Assegnati gli Ig Nobel 2007

Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

venerdì 5 ottobre 2007

Esperimento che ha ottenuto il premio Ig Nobel 2000 per la Fisica

Anche quest'anno la rivista statunitense "Annals of Improbable Research" ha assegnato i dieci premi Ig Nobel agli scienziati che si sono cimentati nel corso del 2007 in ricerche stravaganti.

Il premio Ig Nobel per l'Aviazione è stato assegnato a 3 argentini, che hanno dimostrato che i criceti soffrono meno di jet lag se assumono Viagra, mentre quello per la Pace è finito nelle mani dell'Air Force Wright Laboratory che ha ipotizzato la creazione di un "bomba gay", una particolare arma che provoca sentimenti amorosi omosessuali nei soldati nemici.

Tra gli altri premi spicca quello per la Medicina, ottenuto da 2 scienziati (uno britannico, l'altro statunitense) che hanno scoperto che mangiare le spade può causare il mal di gola. Sempre in campo alimentare, Brian Wansink ha analizzato alcune persone che dichiaravano di avere un appetito illimitato, somministrando loro ingenti quantità di minestra.

La giapponese Mayu Yamamoto è riuscita ad estrarre della vanillina, la molecola che dà il profumo alla vaniglia, dagli escrementi bovini, ottenendo il premio Ig Nobel per la Chimica, mentre in Olanda la ricercatrice biologica Johanna E. M. H. van Bronswijk ha elencato tutti batteri presenti tra le lenzuola. Sempre di lenzuola si sono occupati Lakshminarayanan Mahadevan e Enrique Cerda Villablanca che hanno calcolato la formula matematica che permette di comprendere il loro spiegazzamento.

Kuo Cheng Hsieh, che nel 2001 ha brevettato una macchina che lancia una rete sui rapinatori, si è meritato l'Ig Nobel per l'Economia.

Infine Glenda Browne e l'università di Barcellona hanno fatto progressi nel campo della letteratura e della linguistica dimostrando rispettivamente che l'articolo "the" può causare problemi a chi elenca in ordine alfabetico e che i topi non capiscono la differenza tra l'olandese e il giapponese se gli idiomi vengono parlati al contrario.

Fonti

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