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Attacchi Israeliani in Medio Oriente

Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

18 settembre 2024

Nelle giornate di ieri e di oggi, Israele ha perpetrato migliaia di attacchi hacker (in Libano e in Siria) contro i cercapersone e i walkie talkie di Hezbollah, gruppo filo iraniano libanese che è da mesi in una crisi militare con lo Stato Ebraico. Il bilancio delle vittime degli attacchi di oggi è di 14 morti e 500 feriti.

Gli attacchi hacker ai cercapersone del 17 settembre 2024

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Un attacco hacker israeliano ha fatto esplodere simultaneamente centinaia di cercapersone in mano ai combattenti di Hezbollah. Diversi morti civili e militari.

Gli attacchi hacker ai walkie talkie del 18 settembre 2024

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Dopo solo un giorno dagli attacchi hacker contro i cercapersone, Israele ha fatto esplodere simultaneamente, oggi 18 settembre, alle 15:00 (ora locale) i walkie talkie e i pannelli solari di Hezbollah in Libano, Siria e Iraq. L’attacco hacker ha causato altri 9 morti e centinaia di feriti.

Le reazioni di Hezbollah, di Israele e dell’Italia

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Hezbollah ha minacciato Israele e l’Occidente promettendo una sanguinosa vendetta. Yoav Gallant ha affermato che la guerra si sta spostando verso il Libano. Antonio Tajani ha riferito che “l’Italia sta facendo di tutto per fermare una guerra regionale. In Libano l’escalation è preoccupante”

Vittime

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Il bilancio totale delle vittime causate dagli attacchi, alle ore 21:30 del 18 settembre, è di 19 morti (7 in Siria). Intanto si teme sempre di più il rischio di una guerra a larga scala.


Fonti

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