Basket, mondiali maschili: Stati Uniti sul tetto del mondo; Turchia seconda, Lituania terza
Istanbul, 12 settembre 2010
La Nazionale statunitense batte 81-64 la Turchia padrona di casa e chiude vittoriosa i Mondiali di pallacanestro 2010, tornando a conquistare il tetto del mondo dal 1994, anno dell'ultima vittoria del dream team.
È Kevin Durant l'artefice principale della vittoria statunitense: 28 punti in finale, 38 in semifinale contro la Lituania, 22.8 di media nella competizione. USA team è, tuttavia, anche il lavoro in cabina di regia di Derrick Rose e Chauncey Billups, impegnati a far girare al meglio una squadra dal talento e dall'atleticità spaventosi, con su tutti Russell Westbrook, Andre Iguodala e Lamar Odom (15 pt e 11 rb in finale), e il lavoro "sporco" dei sostituti, tra cui Rudy Gay e Kevin Love, giovani che hanno, anche se non da protagonisti, contribuito alla vittoria statunitense, guidati con efficacia ed astuzia da coach Mike Krzyzewski.
La finale risulta nelle sue fasi iniziali abbastanza equilibrata, con l'organizzazione della nazionale turca, supportata dal calore dei tifosi del Sinan Erdem Dome, che riesce a rispondere colpo su colpo a Durant e compagni, riuscendo a tenere punto a punto il primo quarto, che si conclude sul 22-17 in favore degli statunitensi. Nel secondo periodo, la forbice comincia piano piano ad allargarsi, grazie al contributo della macchina da canestri Durant (20 punti all'intervallo) e di Westbrook, come al solito di grandissimo impatto, che riescono a sbilanciare a favore della nazionale a stelle e strisce l'equilibrio della partita, nonostante discrete prestazioni delle stelle avversarie Türkoğlu, Aşık e İlyasova, i quali tuttavia si vedono poco nel terzo quarto, durante il quale sono i comprimari Arslan ed Erden a provare a controbilanciare le sortite americane. Lo strappo decisivo arriva ad inizio quarto periodo, con un tris di contropiedi firmati Rose/Odom e con un Durant spaventosamente continuo, e quando Türkoğlu torna a segnare un paio di canestri sembra ormai troppo tardi: l'oro è già al collo degli atleti a stelle e strisce, con la rivelazione turca costretta a fermarsi al secondo gradino del podio.
Al terzo posto si piazza invece la Lituania, che con uno straordinario Linas Kleiza (33 pt), neoacquisto dei Toronto Raptors di Andrea Bargnani, si dimostra superiore alla Serbia, sconfitta 99-88 nonostante l'ottima prestazione dell'ala del Real Madrid Novica Veličković (18 pt).
Tabellini
[modifica]Istanbul 12 settembre 2010, ore 21:30 locali |
Turchia | 64 – 81 referto |
Stati Uniti | Sinan Erdem Dome (15 000 spett.)
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Istanbul 12 settembre 2010, ore 19:00 locali |
Serbia | 88 – 99 referto |
Lituania | Sinan Erdem Dome (15 000 spett.)
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Fonti
[modifica]- Eurosport «Mondiali basket - Il sogno turco resta tale: States d'oro» – Yahoo!, 12 settembre 2010.
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