Calcio, Mondiali 2010: Van Bronckhorst-Sneijder-Robben, Olanda in finale dopo 32 anni

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Città del Capo, martedì 6 luglio 2010

Come 4 anni fa, sarà una finale tutta europea. A differenza dei precedenti storici, per la prima volta una nazionale del Vecchio Continente vincerà un titolo mondiale fuori dall'Europa.

La classe delle due stelle oranje, Wesley Sneijder e Arjen Robben, fa la differenza anche oggi, consentendo all'Olanda di ritrovare la finale dei mondiali a 32 anni di distanza dall'ultima apparizione. L'Uruguay, sconfitto 3-2, non sfigura ed anzi esce a testa alta dal confronto, impensierendo per larghi tratti dell'incontro la compagine di Bert van Marwijk.

Il risultato si sblocca al diciottesimo minuto: il capitano olandese Giovanni van Bronckhorst scaglia un tiro dalla lunga distanza che si infila nell'angolino alto alla sinistra di Fernando Muslera. Al quarantunesimo risponde Diego Forlán: anch'egli calcia da fuori area, sorprendendo l'estremo difensore Maarten Stekelenburg e trovando la rete del pari.

Ad inizio ripresa l'Uruguay sfiora il gol del vantaggio, complice un disimpegno sbagliato dal difensore Khalid Boulahrouz, che costringe il suo portiere all'intervento in scivolata al limite dell'area; la palla rimane agli uruguagi che non riescono a concretizzare, con gli olandesi che riescono a salvarsi in angolo.

Forlán tiene sulle corde la retroguardia olandese, ma tra il 70' ed il 73' gli arancioni trovano l'uno-due decisivo: prima è Sneijder, che calcia dal limite dell'area un pallone che viene leggermente deviato da un difensore e finisce nell'angolo basso; successivamente tocca a Robben, che segna di testa in perfetta torsione su cross di Dirk Kuyt.

Gli olandesi hanno nel finale alcune occasioni per arrotondare il risultato, ma non trovano il gol della sicurezza. Arriva così il recupero, nel quale Maximiliano Pereira trova la rete che rischia di riaprire l'incontro. Con un pizzico di affanno la retroguardia contiene gli ultimi assalti uruguagi e porta a casa la vittoria e l'accesso alla finale per la prima volta dopo Argentina '78. All'Uruguay non resta che giocarsi la finale per il terzo posto di sabato contro la perdente dell'incontro di domani tra Germania e Spagna.

Fonti[modifica]