Calcio, Mondiali 2010: la Germania conquista il terzo posto

Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto

Segui lo Speciale Mondiali 2010 su Wikinotizie!

Port Elizabeth, sabato 10 luglio 2010

Dopo una partita gradevole, pur condizionata da una pioggia battente, la giovane e multietnica Germania vince per 3-2 contro l'Uruguay, conquistando, per il secondo mondiale consecutivo, la terza posizione finale. Per la nazionale sudamericana, un quarto posto che è comunque un successo, dal momento che gli obiettivi della Celeste non erano certo così ambiziosi.

Per l'incontro di questa sera, il commissario tecnico tedesco Joachim Löw decide di premiare con la maglia da titolare alcuni calciatori meno impiegati durante il torneo. Entrano così nell'undici di partenza Hans-Jörg Butt, Cacau, Marcell Jansen, Dennis Aogo. Dopo la giornata di squalifica, che probabilmente ha condizionato la corsa della Germania, rientra anche il giovane Thomas Müller, grande rivelazione di questo torneo. L'Uruguay scende in campo praticamente con la formazione titolare.

L'Uruguay ha la prima occasione dell'incontro, al 7' con Diego Forlán, che su punizione calcia a lato di poco. Al 10' Arne Friedrich colpisce la traversa di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Mesut Özil. La Germania si porta in vantaggio dopo 19 minuti di gioco con Thomas Müller, al quinto gol mondiale, che ribatte in rete dopo una goffa parata di Fernando Muslera su tiro dalla distanza di Bastian Schweinsteiger. Al 28' arriva il pareggio della formazione uruguaiana, in contropiede dopo un pallone perso a metà campo dallo stesso Schweinsteiger. La rete è messa a segno da Edinson Cavani, lanciato da Luis Suárez. Dopo un'occasione non sfruttata dai sudamericani al 42' non succede più nulla fino al termine della prima frazione.

Al 48' Butt si esibisce in una parata di istinto che impedisce a Suárez di segnare. Al 51' l'Uruguay passa in vantaggio: Egidio Arévalo crossa un pallone verso il centro, poco all'interno dell'area si trova Forlán, che si coordina e calcia al volo di destro superando sul primo palo l'estremo difensore tedesco Butt. Anche per l'attaccante dell'Atletico Madrid è il quinto gol della manifestazione. Cinque minuti dopo arriva il 2-2: su cross di Jérôme Boateng, il portiere Muslera esce male e Marcell Jansen spinge in rete di testa.

Al 63' Suárez impegna dalla distanza Butt, che interviene con una parata spettacolare; il portiere si ripete due minuti dopo su Forlán. Al 76' ha una buona occasione Stefan Kießling, che costringe Muslera alla parata in extremis. All'83' arriva il gol decisivo: su calcio d'angolo di Özil, la palla danza per alcuni istanti al centro dell'area di porta, fino a quando Sami Khedira non colpisce di testa mandando la palla dove Muslera non può arrivare. Per il tedesco di origine tunisina è la prima rete in assoluto nella Nationalmannschaft.

L'ultima occasione è sui piedi di Forlán, che su punizione all'ultimo minuto di recupero colpisce la traversa. Si conclude così il brillante mondiale di Germania ed Uruguay, che lasciano la manifestazione a testa alta.

Fonti[modifica]