Calcio: la Lazio vince la Coppa Italia 2008-2009

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16 maggio 2009

Finale di Coppa Italia 2009
Vincitore
Lazio
Secondo
Sampdoria
Punteggio
1–1 (7-6 d.c.r.)
Data
13 maggio 2009
Stadio
Olimpico di Roma
Sito web
Finale

La Finale della Coppa Italia del 2008-2009 è stata la sessantesima finale di questa competizione, disputata tra la Lazio e la Sampdoria. È stata giocata a Roma il 13 maggio 2009, in campo neutro (anche se di fatto la Lazio ha potuto giocare nel proprio stadio) per la seconda volta consecutiva e per la ventisettesima nella storia di questa competizione, allo Stadio Olimpico.

Precedenti[modifica]

L'incontro tra Lazio e Sampdoria è stato una prima assoluta per una finale di Coppa Italia, ed anche la prima volta che le due compagini si sfidavano, in generale, in una finale.[1] Ciononostante, entrambe le squadre annoveravano nelle rispettive bacheche -fino al fischio di inizio- quattro Coppe Italia ciascuna, assieme a due medaglie d'argento da parte doriana e una da parte laziale.[2] Gli ultimi due incontri tra le squadre, avvenuti nella stagione corrente, hanno fatto registrare una vittoria per parte: la prima dalla società capitolina per 2-0 con goal di Zárate e Pandev;[3] la seconda dai blucerchiati per 3-1 con goal di Delvecchio, Rocchi per la Lazio, e infine Cassano e Stankevičius.[4]

Il cammino delle due squadre[modifica]

Per approfondire, vedi l'articolo w:Coppa Italia 2008-2009.

Lazio[modifica]

La Lazio ha esordito in questa edizione della Coppa Italia nei trentaduesimi di finale, non essendo riuscita a raggiungere l'ottavo posto nella stagione 2007-2008. La prima squadra sul cammino dei biancocelesti è stata il Benevento, militante in Lega Pro e sconfitta nettamente all'Olimpico per 5-1.[5] Da testa di serie, nei sedicesimi di finale, la Lazio ha incontrato in una gara unica sul proprio terreno l'Atalanta, sconfiggendola per 2-0, grazie alle le reti di Ledesma e Pandev.[6]

Negli ottavi di finale l'avversaria è stata il Milan, già sorteggiato sul cammino della Lazio;[7] dopo un goal di Ševčenko verso fine gara, è arrivato il pareggio in extremis all'87 su rigore di Zárate, e ai supplementari il definitivo raddoppio di Pandev.[8] Avendo battuto il Milan come testa di serie dagli ottavi, la Lazio ha potuto giocare la partita contro il Torino in casa, e vincendola 3-1 grazie ai goal di Pandev, Mauri e Rocchi che hanno risposto all'iniziale goal di Natali.[9]

Arrivata in semifinale, la Lazio ha dovuto affrontare due volte la Juventus secondo la nuova formula. Entrambe le partite sono finite per 2-1, e per la Lazio sono stati decisivi Pandev, Rocchi, Zárate e Kolarov.[10][11]

Sampdoria[modifica]

La Sampdoria, a differenza della Lazio, ha fatto il suo ingresso nella competizione negli ottavi di finale, in virtù del piazzamento (sesto posto) conseguito nella stagione 2007-2008.

La prima squadra sul cammino dei blucerchiati è stata l'Empoli, battuto per 2-1 grazie alle reti di Bonazzoli e Fornaroli su rigore.[12]

La seconda squadra affrontata è stata l'Udinese allo Stadio Friuli di Udine: la qualificazione al turno successivo si è decisa ai tiri di rigore dopo che la partita si era conclusa sul risultato di 1-1 nei 120 minuti grazie al gol doriano firmato Pazzini.

In semifinale la squadra doriana ha battuto all'andata l'Inter per 3-0 con reti di Pazzini (2) e Cassano; al ritorno, a Milano, è stata sconfitta di misura per 1-0 con rete di Ibrahimović, superando così il turno.

Partite[modifica]

Lazio Sampdoria
Benevento
H
5–1
Mauri 9'
Meghni 22'
Manfredini 54'
Pandev 57', 90'
Trentaduesimi di finale non giocata -
Atalanta
H
2–0
Ledesma 17'
Pandev 83'
Sedicesimi di finale non giocata -
Milan
A
2–1
(d.t.s.)
Zárate 87' (rig.)
Pandev 92'
Ottavi di finale Empoli
H
2–1
Bonazzoli 31'
Fornaroli 46'
Torino
H
3–1
Pandev 47'
Mauri 55'
Rocchi 91'
Quarti di finale Udinese
H
1–1
(d.c.r.)
Pazzini 10'
Juventus
H
2–1
Pandev 66'
Rocchi 78'
Semifinale
Andata
Inter
H
3–0
Cassano 9'
Pazzini 30', 41'
Juventus
A
2–1
Zárate 37'
Kolarov 46'
Semifinale
Ritorno
Inter
A
0–1

Verso la finale[modifica]

I biglietti[modifica]

Un biglietto del settore laziale.

I biglietti della partita sono stati messi in vendita dalla Lega Calcio a partire dal 6 maggio 2009:[13] per la Lazio sono stati riservati i settori Curva e Distinti Nord (19.866 posti), Tribuna Tevere (16.397) e una parte di Montemario (cha ha una capienza totale di 16.555 posti); per la Sampdoria i settori Curva e Distinti Sud (19.870) e parte di Montemario.[13] Su esplicita richiesta della S.S. Lazio S.p.a., è stato successivamente approvato dalla Lega di lasciare come prelazione per gli abbonati i primi due giorni di vendita.[14]

Nel primo giorno di vendita sono stati acquistati 16.000 biglietti dagli abbonati della Lazio e 9.000 dai tifosi sampdoriani.[15][16] Dopo l'8 maggio, giorno di apertura anche per i non-abbonati della Lazio, si è arrivati ad oltre 50.000 biglietti (circa 35.000 per la Lazio e 15.000 per la Samp), con la Montemario unico settore ancora disponibile.[17] Nonostante il raggiungimento dei 55.000 tagliandi venduti all'11 maggio, ci sono stati malumori tra i tifosi,[18] specialmente tra quelli che non sono riusciti ad accaparrarsi un posto, in quanto la Lega avrebbe lasciati invenduti i Distinti Sud Est e alcuni posti in Tevere e in Montemario.[19] A causa di pressioni, la Lega ha successivamente deciso di rimettere in vendita 500 biglietti in Montemario e 800 in Tribuna Tevere, ma lasciando ancora chiuso il Distinto Sud Est usandolo così come come "cuscinetto" tra le due tifoserie.[20]

Direzione di gara[modifica]

La partita è stata affidata a Roberto Rosetti di Torino, assistito da Calcagno di Nichelino e da Stefano Ayroldi di Molfetta con l'ausilio del quarto uomo Nicola Rizzoli di Bologna.[21]

Partita[modifica]

Dettagli della partita[modifica]

13 maggio 2009
ore 20:45 MEST
S.S. Lazio 1 – 1 (d.t.s.) U.C. Sampdoria Stadio Olimpico, Roma
Spettatori: 68.000
Arbitro: Roberto Rosetti
Zárate Segnato dopo 4 minuti 4' Referto Pazzini Segnato dopo 31 minuti 31'


    Tiri di rigore  
Ledesma Segnato
Rocchi Sbagliato (palo)
Rozehnal Segnato
Kolarov Segnato
Zárate Segnato
Lichtsteiner Segnato
Dabo Segnato
6 – 5 Sbagliato (parato) Cassano
Segnato Palombo
Segnato Pazzini
Segnato Gastaldello
Segnato Accardi
Segnato Delvecchio
Sbagliato (parato) Campagnaro
 
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Lazio
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Sampdoria

LAZIO:
PT 86 Fernando Muslera
TD 2 Stephan Lichtsteiner
DC 13 Sebastiano Siviglia 54'
DC 22 David Rozehnal
TS 3 Aleksandar Kolarov
CS 5 Cristian Brocchi 105'
CC 24 Cristian Ledesma (c)
CC 6 Ousmane Dabo
CD 17 Pasquale Foggia 8' 80'
A 10 Mauro Zárate
A 19 Goran Pandev 73'
Sostituzioni:
A 18 Tommaso Rocchi 73'
CD 81 Simone Del Nero 80'
TD 29 Lorenzo De Silvestri 105'
Allenatore:
Delio Rossi

SAMPDORIA:
PT 1 Luca Castellazzi
DC 16 Hugo Campagnaro
DC 6 Stefano Lucchini 26' 98'
DC 5 Pietro Accardi 61'
CD 23 Marius Stankevičius
CC 21 Paolo Sammarco 91'
CC 17 Angelo Palombo (c) 110'
CC 19 Daniele Franceschini 87'
CS 46 Mirko Pieri
A 10 Giampaolo Pazzini
A 99 Antonio Cassano
Sostituzioni:
CC 40 Gennaro Delvecchio 87' 100'
CC 88 Daniele Dessena 91'
DC 28 Daniele Gastaldello 98' 112'
Allenatore:
Walter Mazzarri

Uomo del Match:
?

Guardalinee:
Stefano Ayroldi
Paolo Calcagno
Quarto Uomo:
Nicola Rizzoli

Pre-partita[modifica]

In alto la curva doriana, in basso quella laziale.

L'affluenza allo stadio è stata altissima: tutti i posti messi a disposizione dalla Lega Calcio sono alla fine finiti, ed è rimasto vuoto solo uno spicchio dei Distinti Sud Est e qualche posto in Montemario. Più o meno sono stai occupati quindi 68.000 posti.

I tifosi della Lazio e della Sampdoria non hanno avuto scontri, ma anzi alcuni genovesi si sono mossi per Roma senza alcun problema. L'affluenza allo stadio è cominciata da prima delle sei, quando già molte strade per l'Olimpico risultavano intasate. I tifosi della Sampdoria, arrivati prima di tutti, hanno esposto una maestosa coreografia grazie a delle casacche indossate da tutti i loro tifosi in curva, che formavano i principali colori della squadra.[22] Anche la Lazio durante la lettura delle formazioni ha esposto una curva divisa a scacchi bianchi e celesti.

Prima della partita è stato suonato l'Inno Nazionale da una larga banda, anche se tra i cori assordanti dei tifosi non si è riuscito a sentire un granché.

L'allenatore Delio Rossi, con Pasquale Foggia e Goran Pandev appena recuperati,[23] decide lo stesso di schierarli entrambi in campo rifiutando così al capitano Tommaso Rocchi (avendo schierato in attacco Pandev e Zárate), e lasciando la fascia da capitano a Cristian Ledesma. Nessuna scelta improvvisa invece per il tecnico doriano Walter Mazzarri, che schiera più o meno la formazione prevista con l'attacco composto da Antonio Cassano e Giampaolo Pazzini.

Tempi regolamentari e tempi supplementari[modifica]

La partita viene subito scossa dal goal: al quinto minuto Mauro Zárate si libera dei suoi avversari e dal limite dell'area fa partire un forte destro che si infila all'angolo sinistro di Luca Castellazzi. Dopo 20 minuti di gioco alternato, è ancora la Lazio ad avere l'opportunità di raddoppiare il vantaggio: tiro di Kolarov, respinge Castellazzi che poi salva sul tap-in di Pandev. Cinque minuti dopo, allora, ecco il pareggio della Samp grazie a un preciso colpo di testa di Giampaolo Pazzini. Non ci sono più grandi opportunità e finisce il primo tempo.

Nel secondo tempo e nei supplementari le due squadre alternano varie occasioni, e la partita va a finire irrimediabilmente ai rigori.

Tiri di rigore e post-partita[modifica]

Il rigore di Cassano parato da Muslera.

I tiri di rigore si sono battuti sotto la Curva Sud, dove prendevano posto i tifosi della Sampdoria. Il primo rigore è stato sbagliato da Antonio Cassano, che ha tirato basso a sinistra del portiere, ma non troppo angolato esaltando i riflessi di Fernando Muslera. Per la Lazio ha successivamente segnato Cristian Ledesma, e per la Samp Angelo Palombo. Al turno di Tommaso Rocchi, il calciatore veneziano ha tirato un rigore angolato che però ha preso il palo interno e non è entrato in porta. Sul punteggio di parità, entrambe le squadre hanno realizzato gli ultimi tre rigori, andando ad oltranza. I primi due sono stati realizzati da Gennaro Delvecchio e Stephan Lichesteiner, mentre Hugo Campagnaro si è fatto parare il rigore. Ousmane Dabo non ha sbagliato il tiro decisivo e ha fatto trionfare la Lazio per 6-5 ai rigori.

Il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, dopo aver assistito al match, ha premiato il capitano della squadra Tommaso Rocchi insieme al capitano della partita in specifico, Cristian Ledesma, consegnandogli la coppa. Successivamente, dopo averla alzata in cielo tra mille fuochi d'artificio, i giocatori hanno fatto il giro del campo con la Coppa tra i tifosi.[24]

Dopo la fine della partita i giocatori della Lazio si sono fatti vedere con delle maglie-sfottò contro i cugini della Roma, che recitavano la non-conquista di titoli da parte della squadra di Spalletti a differenza di quella di Rossi. Molti giocatori biancocelesti inoltre ci hanno tenuto a dedicare la Coppa a Gabriele Sandri, il tifoso ucciso nel novembre 2007.[25]

Il tecnico Delio Rossi è scoppiato in un pianto liberatorio, dichiarando meraviglioso vincere la Coppa ai rigori davanti al proprio pubblico.[26] Sulle possibili domande riguardo alla sua permanenza sulla panchina laziale ha preferito non lasciare dichiarazioni.[26] Il presidente Claudio Lotito ha invece descritto la vittoria, suo primo trofeo nell'avventura laziale, come il primo tassello di un valoroso progetto.[27]

Il portiere Fernando Muslera ha dedicato la Coppa ai tifosi, aggiungendo la serenità con cui ha sempre affrontato le cose, anche dopo il precedente inizio di stagione non brillante, gli ha permesso di migliorare a tal punto di parare i due rigori.[28] Cristian Brocchi invece ha tenuto a difendere il presidente Lotito dandogli grande merito di questa vittoria.[29]

Dalla parte doriana c'è stata ovviamente molta amarezza. L'allenatore Walter Mazzarri si è detto rammaricato di aver perso alla lotteria dei rigori, ma ha fatto onore comunque alla squadra per essere arrivata vicinissimo al titolo.[30] Il capitano della squadra Angelo Palombo non ha nascosto la grande delusione, ma ha ringraziato più volte i tifosi della sua squadra per essersi riversati a migliaia e migliaia nell'Olimpico.[31]

Note[modifica]

  1. Inedita e speciale. La Lazio Siamo Noi, 10-05-2009. URL consultato il 11-05-2009.
  2. Albo d'Oro. Lega Calcio. URL consultato il 11-05-2009.
  3. Lazio 2-0 Sampdoria. Il Corriere dello Sport. URL consultato il 11-05-2009.
  4. Sampdoria 3-1 Lazio. Il Corriere dello Sport. URL consultato il 11-05-2009.
  5. Coppa Italia: Lazio-Benevento 5-1. Eurosport, 23-08-2008. URL consultato il 11-05-2009.
  6. Super Lazio e Zarate show: 2-0 all'Atalanta. Il Corriere dello Sport, 01-10-2008. URL consultato il 11-05-2009.
  7. Coppa Italia, c’è il Milan sulla strada della Lazio (Apcom). LazioNet, 30-07-2008. URL consultato il 11-05-2009.
  8. Milan-Lazio 1-2, i biancocelesti volano ai quarti. Tuttosport, 03-12-2008. URL consultato il 11-05-2009.
  9. Coppa Italia: Lazio in semifinale, Toro ko 3-1. Il Corriere dello Sport, 22-01-2009. URL consultato il 11-05-2009.
  10. Coppa, Lazio-Juve 2-1. La Gazzetta dello Sport, 03-03-2009. URL consultato il 11-05-2009.
  11. Lazio in finale: Juve battuta 2-1 a Torino. Il Sole 24 Ore, 22-04-2009. URL consultato il 11-05-2009.
  12. Coppa Italia - Samp ai quarti, ma Empoli da applausi. Eurosport, 12-12-2008. URL consultato il 11-05-2009.
  13. 13,0 13,1 Finale di Coppa Italia, biglietti da mercoledì. la Repubblica, 30-11-2009. URL consultato il 11-05-2009.
  14. LAZIO-Sampdoria - Finale Tim Cup - vendita dei tagliandi. SSLazio.it. URL consultato il 11-05-2009.
  15. Coppa Italia: 'polverizzati' 25.000 biglietti in un giorno. La Lazio Siamo Noi, 06-05-2009. URL consultato il 11-05-2009.
  16. Finale Coppa Italia, 9.000 biglietti in un solo giorno. u.c. Sampdoria, 06-05-2009. URL consultato il 11-05-2009.
  17. Coppa, resta la Monte Mario. Il Tempo, 09-05-2009. URL consultato il 11-05-2009.
  18. Dalla Curva: Lettera dei tifosi alla Lega Calcio per i biglietti di Coppa. La Lazio Siamo Noi, 11-05-2009. URL consultato il 11-05-2009.
  19. Biglietti esauriti per la coppa Tutta colpa della Lega Calcio. Il Tempo, 11-05-2009. URL consultato il 11-05-2009.
  20. RIAPERTA LA VENDITA DEI BIGLIETTI PER LA FINALE. Lazialità, 11-05-2009. URL consultato il 11-05-2009.
  21. . datasport.it, 11-05-2009. URL consultato il 12-05-2009.
  22. Cdg Live/La coreografia dei tifosi doriani. Città di Genova, 13-05-2009. URL consultato il 14-05-2009.
  23. Lazio: Pandev e Foggia corrono verso la finale. RSnews, 12-05-2009. URL consultato il 12-05-2009.
  24. Lazio che trionfo in Coppa Italia. Il Corriere dello Sport, 13-05-2009. URL consultato il 14-05-2009.
  25. Brocchi e De Silvestri hanno una dedica speciale: "È la coppa di Gabriele". Goal.com, 13-05-2009. URL consultato il 14-05-2009.
  26. 26,0 26,1 Rossi se la gode: "Quando ci metti passione hai maggiore gioia". E sul futuro.... Goal.com, 13-05-2009. URL consultato il 14-05-2009.
  27. Lotito fiero: "Il primo tassello del nostro VALOROSO progetto". Goal.com, 13-05-2009. URL consultato il 14-05-2009.
  28. Muslera: «Dedicata a tutti i tifosi della Lazio». Il Corriere dello Sport, 13-05-2009. URL consultato il 14-05-2009.
  29. Brocchi: «È la coppa del presidente Lotito». Il Corriere dello Sport, 13-05-2009. URL consultato il 14-05-2009.
  30. Mazzarri e Marotta in coro: "Samp, ti sei fatta ONORE". Goal.com, 13-05-2009. URL consultato il 14-05-2009.
  31. Palombo è deluso, ma allo stesso tempo incantato dal tifo Samp: "Dispiace per loro". Goal.com, 13-05-2009. URL consultato il 14-05-2009.

Voci correlate[modifica]

Collegamenti esterni[modifica]