Calcio Italia campionato nazionale Serie A 2005-2006 6° giornata andata

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1 ottobre 2005 2 ottobre 2005

Campionato italiano di calcio Serie A (6ª giornata andata)[modifica]

Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Calcio Serie A.

Classifica
Juventus 18
Fiorentina 13
Milan 13
Inter 12
Sampdoria 12
Livorno 11
Palermo 11
Chievo 10
Lazio 10
Siena 10

 
Udinese 9
Roma 8
Empoli 7
Ascoli 6
Lecce 4
Parma 4
Cagliari 3
Messina 3
Reggina 3
Treviso 1

(*) 1 ottobre 2005

Chievo-Treviso[modifica]

Reti: -
Chievo: Fontana, Moro, Mandelli, D'Anna, Lanna, D. Franceschini (Zanchetta 24' s.t.), Sammarco, Giunti, Luciano (Semioli 13' s.t.), Obinna (Pellissier 34' s.t.), Amauri. All. Pillon.
Treviso: Zancopè, Galeoto, Viali, Dellafiore, Giuliatto, Cottafava, Parravicini, Gallo, A. Filippini (De Martino 44' s.t.), Fava, Reginaldo (Pinga 40' s.t.). All. E. Rossi.
Arbitro: M. Mazzoleni.

Udinese-Lazio[modifica]

Reti: Iaquinta (U) 6' s.t. rig., Di Natale (U) 35' s.t., Candela (U) 48' s.t.
Udinese: De Sanctis, Bertotto, Felipe, Sensini, D. Zenoni, Vidigal (Tissone 40' s.t.), Obodo, Muntari, Candela, Iaquinta, Di Michele (Di Natale 27' s.t.). All. Cosmi.
Lazio: Peruzzi, Oddo, Siviglia, Stendardo, Zauri, Behrami (Di Canio 23' s.t.), Firmani (Mudingayi 40' s.t.), Dabo, Manfredini (S. Inzaghi 33' s.t.), Pandev, Rocchi. All. D. Rossi.
Arbitro: Rosetti.

Ascoli-Parma[modifica]

Reti: Pisanu (P) 20' p.t., Bjelanovic (A) 28' p.t., Foggia (A) 33' p.t., Bjelanovic (A) 33' s.t.
Ascoli: Coppola, Comotto, Paci, Domizzi, Tosto, Foggia (Cariello 42' s.t.), Guana, Parola, Fini, Bjelanovic (Colombo 36' s.t.), Quagliarella (Ferrante 22' s.t.). All. Giampaolo.
Parma: Lupatelli, Bonera, Couto, Contini, Pasquale, Pisanu (Cigarini 14' s.t.), Grella (Savi 25' s.t.), Simplicio, Bresciano (Dedic 1' s.t.), Morfeo, Corradi. All. Beretta.
Arbitro: Preschern.

Fiorentina-Livorno[modifica]

Reti: Toni (F) 27' p.t., Jorgensen (F) 35' p.t., Pazzini (F) 15' s.t., Galante (L) 40' s.t., Morrone (L) 43' s.t.
Fiorentina: Frey, Ujfalusi, Di Loreto, Gamberini, Pasqual, Fiore, Donadel, Brocchi (Pazienza 36' s.t.), Jorgensen (Pancaro 28' s.t.), Pazzini, Toni (Bojinov 23' s.t.). All. Prandelli.
Livorno: Amelia, Grandoni, Vargas, Galante, Cesar Prates, Coco, Ruotolo (Lazetic 16' s.t.), De Ascentis, Morrone, C. Lucarelli, Palladino (Bakayoko 23' s.t.). All. Donadoni.
Arbitro: Ayroldi.

Primo tempo con un sospetto rigore a favore del Livorno. Lucarelli cade in area su un contrasto di Pasqual (15'). Le proteste di Lucarelli vengono punite dall'arbitro Ayroldi con l'espulsione. In vantaggio la Fiorentina al 27', quando Ujfalusi crossa per Toni che segna di testa. Raddoppio di Jorgensen che riceve da Pazzini e di piatto mette in rete alla sinistra di Amelia.
Fiorentina ancora in avanti nel secondo tempo, fino al gol di Galante (15'). Nonostante l'inferiorità numerica, il Livorno mette in difficoltà la Fiorentina nel finale. Al 40' Galante segna in semirovesciata, dopo che il pallone è stato respinto dal palo su tiro di Grandoni. Immediato il raddoppio di Morrone su invito di Coco.

Juventus-Inter[modifica]

Reti: Trezeguet (J) 22' p.t., Nedved (J) 34' p.t.
Juventus: Abbiati, Blasi, Thuram (Kovac 5' s.t.), F. Cannavaro, Zambrotta, Camoranesi, Emerson, Vieira, Nedved, Ibrahimovic (Del Piero 46' p.t.), Trezeguet (Zalayeta 15' s.t.). All. Capello.
Inter: Julio Cesar, Cordoba, Materazzi (Zè Maria 38' s.t.), Samuel, Favalli, Figo (Recoba 19' s.t.), Cambiasso, Pizarro (Cruz 27' s.t.), Stankovic, Adriano, Martins. All. Mancini.
Arbitro: Paparesta.

Per la Juventus sesta vittoria in sei partite. La squadra bianconera porta così il vantaggio sull'Inter a 6 punti. La Juventus ha la miglior difesa ed ha sbarrato per la prima volta la strada all'attacco dell'Inter.
Capello recupera Thuram, invece Mancini è costretto a fare a meno di Veron. La vittoria juventina è merito dell'organico, affiatato nei diversi reparti, in contrasto con il maggior tasso tecnico dei singoli dell'Inter.
La prima azione pericolosa è dell'Inter: Adriano si infila in area e viene chiuso tra Zambrotta ed Emerson (13'), Paparesta decide che non è fallo da rigore. Al 22' il primo gol juventino. Cambiasso commette fallo su Camoranesi e del calcio di punizione si incarica Ibrahimovic che scaglia un tiro potente ma centrale. Julio Cesar non trattiene e sul pallone interviene Trezeguet che infila in rete di testa. Un calcio di punizione di Figo costringe Abbiati alla respinte con i pugni. Nuovo fallo al limite di Samuel su Ibrahimovic. La punizione di Nedved aggira la barriera e il pallone entra in rete sfiorando il palo interno (34').
Il secondo tempo inizia con una grande occasione per Martins che di testa manda il pallone a sfiorare il palo (4'). Adriano, su calcio di punizione da venti metri circa, tira di poco sulla traversa (11'). Una punizione di Recoba nel sette mette in luce le doti di Abbiati, che vola e devia in angolo (23').

Lecce-Cagliari[modifica]

Reti: Konan (L) 8' p.t., Pinardi (L) 14' p.t. rig., Ledesma (L) 23' s.t.
Lecce: Sicignano, Cassetti, Diamoutene, Stovini, Abruzzese, Mariantini, Ledesma, Konan (Angelo 24' s.t.), Valdes (Eremenko 35' s.t.), Pinardi, Vucinic (Pellè 20' s.t.). All. Baldini.
Cagliari: Carini, Lopez, Bega, Canini, Agostini, Conti (Conticchio 24' s.t.), Budel (Cossu 43' p.t.), Gobbi, Esposito, Capone (Ferrarese 1' s.t.), Langella. All. Vallardini.
Arbitro: Girardi.

Messina-Sampdoria[modifica]

Reti: Flachi (S) 46' p.t., Bonazzoli (S) 18' s.t., Borriello (S) 30' s.t., D'Agostino (M) 32' s.t., Bonazzoli (S) 45' s.t.
Messina: Storari, Zoro, Rezaei, Cristante, Aronica, Coppola, Donati (D'Agostino 15' s.t.), Giampà (Rafael 7' s.t.), Sculli (Yanagisawa 26' s.t.), Di Napoli, Zampagna. All. Mutti.
Sampdoria: Antonioli, C. Zenoni, Palombo, Castellini, Pisano, Diana, Della Bona, Volpi, Gasbarroni (Kutuzov 19' s.t.), Bonazzoli, Flachi (Borriello 29' s.t.). All. Novellino.
Arbitro: De Santis.

Antonioli protagonista: dopo aver salvato la qualificazioni in Uefa, il portiere doriano appare insuperabile anche a Messina. Buona la partita anche di Bonazzoli che sale in cima alla classifica marcatori. Mutti deve fare a meno di Zanchi, mentre Novellino è costretto a rivoluzionare la difesa a causa delle assenze e inventando Palombo come difensore centrale. Novellino schiera una Sampdoria corta, molto attenta in difesa e che punta davanti su Gasbarroni, Bonazzoli e Flachi.
La prima vera occasione è per il Messina con Zampagna, che tira forte ma centrale: Antonioli respinge coi pugni (24'). Allo scadere, lungo rinvio di Antonioli, su cui prolungano di testa prima Bonazzoli e quindi Gasbarroni. Il pallone è sui piedi di Flachi che segna con un diagonale di destro.
Il secondo tempo inizia con un rigore a favore della Sampdoria: Flachi viene atterrato in area da Giampà. Lo stesso Flachi si incarica del tiro di rigore, ma Storari para e salva in un secondo tempo con l'aiuto del palo (4'). All'8' Di Napoli colpisce il palo su punizione. Raddoppio al 18' quando Bonazzoli, al limite dell'area, si gira e mette in rete con un sinistro angolato. Rigore anche per il Messina. Tira Di Napoli, Antonioli respinge il rigore sui piedi di Di Napoli, ma compie il miracolo respingendo anche la sua seconda conclusione a rete (27'). Al 30' un cross di Bonazzoli da destra trova pronto Borriello che gira in rete di sinistro. Gol della bandiera di D'Agostino su cross di Zampagna (32'). Poker di bonazzoli che segna di sinistro su passaggio di Kutuzov (45').

Milan-Reggina[modifica]

Reti: Maldini (M) 5' p.t., Maldini (M) 20' p.t., Cavalli (R) 48' s.t.
Milan: Dida, Stam, Nesta, Maldini, Serginho, Gattuso, Vogel, Seedorf, Rui Costa, Shevchenko (Kakà 29' s.t.), Vieri. All. Ancelotti.
Reggina: Pavarini, Carobbio (Missinoli 36' s.t.), De Rosa, I. Franceschini, Lanzaro (A. Lucarelli 36' s.t.), Mesto, Paredes (Cavalli 13' p.t.), Tedesco, Modesto, Vigiani, Cozza. All. Mazzarri.
Arbitro: Rizzoli.

Il capitano del Milan dà la vittoria ai rossoneri, la terza consecutiva. Ancelotti fa riposare Cafu e Kaladze, ma la vera novità è la coppia d'attacco Vieri-Gilardino. Vieri, nonostante il suo impegno e quello dei suoi compagni, termina comunque la partita senza segnare.
Il primo tempo inizia subito all'insegna del Milan. Maldini scende sulla sinistra, entra in area, supera con un tunnel Tedesco e calcia di sinistro. Il pallone, leggermente deviato da De Rosa, entra in rete (5'). Altri quindici minuti e il Milan raddoppia su calcio d'angolo di Rui Costa che permette a Maldini di colpire di testa e di segnare (20'). Al 41' Vieri si trova a tu per tu con Pavarini, lo supera con un pallonetto ma non trova la porta.
Nel secondo tempo viene annullato un gol Cavalli per fuorigioco (31'). Rui costa colpisce la traversa con un tiro da fuori area (41'), Vieri non riesce a coreggere in rete. Il gol della bandiera per la Reggina a tempo scaduto con Cavalli (48').

Curva sud disertata dai tifosi milanisti per tutto il tempo per protestare contro il decreto Pisanu. Gli ultrà hanno impedito l'accesso alla curva anche di altri spettatori.

Palermo-Empoli[modifica]

Reti: Caracciolo (P) 7' p.t., Tavano (E) 9' p.t., Tavano (E) 42' p.t., Makinwa (P) 10' s.t.
Palermo: Santoni, Zaccardo, Terlizzi, Biava, Grosso, Gonzales (Brienza 1' s.t.), Barone, Corini, Santana (Mutarelli 17' s.t.), Caracciolo, Makinwa (Pepe 22' s.t.). All. Del Neri.
Empoli: Berti, Lucchini, Coda, Pratali, Reggi, Buscè, Almiron, Ficini, Vannucchi (Moro 40' s.t.), Tavano (Serafini 45' s.t.), Riganò. All. Somma.
Arbitro: Banti.

Roma-Siena[modifica]

Reti: Negro (S) 17', Taddei (R) 1' s.t., Chiesa (S) 9' s.t., Panucci (R) 41' s.t., Colonnese (S) 46' s.t.
Roma: Curci, Panucci, Kuffour, Chivu, Bovo (Dacourt 19' s.t.), Perrotta, De Rossi (Alvarez 30' s.t.), Kharja (Nonda 1' s.t.), Taddei, Totti, Cassano. All. Spalletti.
Siena: Mirante, Negro, Legrottaglie, Portanova, Alberto, D'Aversa, Vergassola, Falsini (Gastadello 30' p.t.), Locatelli (Paro 14' s.t.), Bogdani, Chiesa (Colonnese 35' s.t.). All. De Canio.
Arbitro: Morganti.

Da una mischia su calcio d'angolo nasce il primo gol del Siena: ciccano Portanova e Kuffour, Negro infila di destro (17').
Il secondo tempo inizia con il gol di Taddei (1') che segna con un tiro al volo dal limite dell'area. Nuovamente in vantaggio il Siena al 9': Chiesa conclude in rete un'azione tutta di prima tra Bogdani, Locatelli e Vergassola. Vergassola impedisce la battuta di un calcio di punizione e subisce la seconda ammonizione: espulso (13'). Nuovamente in pari la Roma con Panucci, che ribatte in rete una punizione di Totti respinta da Mirante (41'). Reclama il rigore la Roma al 43', quando Legrottaglie devia con un gomito il tiro di Totti. Allo scadere del tempo il gol della vittoria del Siena su contropiede, con Colonnese che segna a porta vuota (45').