Ciclismo: muore Vito Taccone
lunedì 15 ottobre 2007
Il corridore degli anni '60 Vito Taccone si è spento stamane nella sua casa di Avezzano a causa di un infarto. Aveva 67 anni.
Nato proprio ad Avezzano, era diventato celebre per il suo essere sanguigno e le sue doti da scalatore, che gli valsero l'appellativo di Camoscio d'Abruzzo. Ebbe le stagioni migliori nel 1961 e nel 1963, dove si aggiudicò il titolo di miglior scalatore al Giro d'Italia. Proprio nell'edizione del '63, il ciclista della Marsica vinse 5 tappe, di cui quattro consecutive.
Nel suo palmarès annovera 25 vittorie complessive (tra cui un "Lombardia" nel '61) e un quinto posto al Campionato del Mondo del '68.
Recentemente è balzato ad onor di cronaca in seguito ad un'inchiesta relativa a marchi contraffatti, che gli è valso l'arresto insieme ad altre 11 persone. La settimana scorsa aveva inscenato una protesta innanzi al Tribunale di Avezzano per dimostrare la propria estraneità ai fatti.
Fonti
[modifica]- «È morto Vito Taccone» – Gazzetta.it, 15 ottobre 2007.
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