Coppola, cominciati gli interrogatori in carcere

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sabato 3 marzo 2007

Il giudice per le indagini preliminari di Roma, Maurizio Caivano, ha iniziato oggi gli interrogatori in carcere dell'immobiliarista Danilo Coppola e di suoi sette collaboratori, arrestati su ordine della Procura della Repubblica capitolina che procede con l'ipotesi di reato di associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta documentale, falso ideologico, appropriazione indebita ed impiego di denari di provenienza illecita.

Coppola, recluso al carcere "Regina Coeli" di Roma, è assistito dagli avvocati Fabio Lattanzi e Pierpaolo Dell'Anno.

Coppola è stato arrestato all'alba dell'altro ieri dagli uomini della Guardia di Finanza, che l'hanno prelevato dalla sua abitazione, a Grottaferrata, alle porte della Capitale. Alle vista delle "fiamme gialle", l'immobiliarista ha avuto una reazione di stizza: «Me l'aspettavo, sono due anni e mezzo che mi state addosso», aggiungendo: «Mi sembra esagerato che finiamo in carcere quando potevamo chiarire tutto presentandoci al magistrato».

"Restituirò fino all'ultimo euro"[modifica]

Al termine dell'interrogatorio, l'avvocato Lattanzi ha dichiarato: «Danilo Coppola intende risarcire tutti i suoi debiti, sia quelli verso il fisco, sia quelli che riguardano la posizione della società dichiarata fallita»

Fonti[modifica]