Daghestan: conflitto a fuoco tra polizia e ribelli separatisti

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lunedì 14 gennaio 2008

La Repubblica del Daghestan

Si riaccende la tensione nel Caucaso settentrionale. Forze armate russe hanno effettuato nella giornata di ieri un'operazione mirata contro la guerriglia a Machačkala, capitale della repubblica russa del Daghestan. Nel corso del blitz un gruppo di uomini armati, formato all'incirca da 4 unità, si è asserragliato in un'abitazione del centro della città dando origine a uno scontro a fuoco che si è prolungato fino all'alba di oggi.

Equipaggiati di tutto punto con granate, esplosivi e fucili automatici, i ribelli si sono rifiutati di consegnare le armi alle forze russe e hanno scatenato un conflitto a fuoco con le stesse. Lo scontro si è concluso dopo ben 15 ore di intensa sparatoria. Sul campo rimangono, per l'agenzia Interfax, i corpi senza vita di due tra i guerriglieri, mentre si registra il ferimento di un poliziotto governativo. Secondo fonti locali i morti tra i ribelli sarebbero invece tre.

A maggioranza islamica, il Daghestan sta divenendo in questi mesi terreno di scontro tra le forze della federazione russa e i guerriglieri indipendentisti. Secondo alcuni analisti la ragione dello svilupparsi del conflitto può essere individuata nella migrazione di gruppi di ribelli dalla confinante Cecenia ove, a causa dell'intenso controllo delle truppe di Mosca, sarebbe preclusa a quest'ultimi la possibilità di azione.

Fonti[modifica]