Elezioni presidenziali USA 2020: per Donald Trump non è ancora finita
domenica 8 novembre 2020
Anche se gli Stati Uniti (e il mondo intero) stiano trattando Joe Biden come il Presidente eletto degli Stati Uniti d'America (Biden infatti si insedierà, come d'uopo negli USA, il 20 gennaio 2021), vista la schiacciante vittoria alle elezioni, il Presidente uscente Donald Trump non intende retrocedere.
Come già noto infatti, Trump ha intentato diverse cause legali a vario titolo negli stati dove il democratico è risultato in vantaggio, partendo da: Pennsylvania (dove ne sono state aperte ben quattro), Michigan, Nevada e Georgia, dove di base potrebbe scattare il riconteggio visto l'esiguo scarto tra i due candidati. Alcune di esse effettivamente sono ancora al vaglio delle singole corti supreme degli stati. Iconico è stato il tweet del 5 novembre che recitava "STOP THE COUNT", "FERMATE LA CONTA".
Ancora oggi, e nei giorni scorsi, il Presidente non ha cessato di twittare riguardo a presunte frodi sostenendo di aver "vinto queste elezioni di molto". Lo stesso social network, il preferito del Presidente, ha dovuto oscurare alcuni tweet o inserire degli avvisi recitanti: "Il contenuto condiviso in questo Tweet, tutto o in parte, è controverso e potrebbe essere fuorviante in merito alla modalità di partecipazione alle elezioni o ad altri strumenti di coinvolgimento della cittadinanza."
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Fonti
[modifica]- «Elezioni Usa: dalla Pennsylvania al Nevada, tutte le cause intentate finora da Trump» – Euronews, 5 novembre 2020.
- «Trump: 'Da lunedì offensiva legale, io legittimo vincitore'» – ANSA, 8 novembre 2020.
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