Europei di nuoto 2006: due squalifiche per le staffette italiane
6 agosto 2006 Comincia nel peggiore dei modi l'ultima giornata degli Europei di nuoto. Le due squadre italiane di staffetta sono state infatti squalificate dai giudici.
La prima squalifica è scattata per le donne: Chiara Boggiatto, infatti, è partita con un anticipo di 6 centesimi di secondo. Un'inezia, ma sufficiente a far scattare la squalifica.
Per gli uomini la questione è assai più complicata: infatti la squalifica è scattata a causa di una gambata non regolamentare del ranista Alessandro Terrin durante la virata. Secondo i tecnici, tuttavia, ci sarebbe stato al massimo un riallineamento dei piedi, cosa che sarebbe confermata dalle immagini televisive. La squadra italiana, composta da Enrico Catalano, Alessandro Terrin, Rudy Goldin e Christian Galenda, aveva anche stabilito il nuovo record italiano, con il tempo di 3'39" 16, giungendo primi in batteria.
Il ct Castagnetti è ovviamente furibondo per le squalifiche, e segnala che per l'Italia il metro di giudizio è stato più pesante che per le altre squadre. Oltretutto, sempre secondo Castagnetti, alcune segnalazioni di squalifica partite dal giudice italiano non sarebbero state prese in considerazione.
Il ricorso, già presentato, non ha tuttavia molte speranze di essere accolto.
Fonti
[modifica]- «Nuoto, Italia nel mirino dei giudici, squalificate le due staffette miste» – la Repubblica, 6 agosto 2006.
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