Francia: arrestato Félicien Kabuga, uno dei responsabili del genocidio in Ruanda
sabato 16 maggio 2020
Questa mattina, la polizia francese ha arrestato Félicien Kabuga, uno dei responsabili del genocidio in Ruanda ancora in libertà. Kabuga era latitante da 23 anni e viveva sotto falso nome a Asnières-sur-Seine.
Kabuga, ormai 84enne, era stato condannato nel 1997 per aver contribuito a rendere possibile il genocidio avvenuto nel 1994: grazie alle proprie disponibilità economiche, aveva fondato la Radio-Television Libre des Mille Collines (RTLMC), rete televisiva che aveva incitato la popolazione di etnia Hutu a uccidere i Tutsi, e aveva creato il Interahamwe ("coloro che lavorano insieme"), un gruppo di milizie Hutu, principale braccio armato che ha perpetrato il genocidio.
Negli anni di latitanza Kabuga ha vissuto tra Europa e Africa. Ora verrà portato a L'Aia dove sarà nuovamente processato. Il Tribunale penale internazionale per il Ruanda delle Nazioni Unite l'aveva condannato nel 1997 per veri crimini contro l'umanità, tra cui il genocidio. Il tribunale dell'ONU ha cessato le proprie funzioni nel 2015, ma i processi sono stati presi in carico dal Meccanismo residuale per i Tribunali penali internazionali (MTPI).
Fonti
[modifica]- Le Monde e AFP «Félicien Kabuga, l’un des principaux accusés du génocide rwandais, arrêté en France» – Le Monde, 16 maggio 2020.
- «In Francia è stato arrestato Félicien Kabuga, uno degli ultimi responsabili del genocidio del Ruanda ancora latitanti» – Il Post, 16 maggio 2020.
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