Giochi olimpici 2016: "l'olandese volante" perde nella finale alla sbarra

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martedì 16 agosto 2016 Oggi pomeriggio si è svolta la finale alla sbarra nell'Arena Olímpica do Rio, ma sul podio non è salito il favorito ginnasta dei Paesi Bassi Epke Zonderland a causa di una caduta dall'attrezzo.

Zonderland è molto conosciuto nel mondo per via delle ottime prestazioni di salto alla sbarra, motivo per cui è soprannominato amichevolmente "l'olandese volante".[1]

Durante la finale è stato il secondo, dopo il tedesco Fabian Hambuechen, a salire sulla sbarra. All'inizio parte bene, ma durante la combinazione di quattro salti consecutivi cade al dall'attrezzo al secondo dei due. La caduta è conseguente allo scivolamento dalle mani dalla sbarra durante la discesa, il che lo fa cadere di faccia sul materassino. Una volta ripresosi, Zonderland risale sulla sbarra e procede con la serie di movimenti.

Al termine gli vengono assegnati 14,033 punti (visto anche il coefficiente di 6,900), facendolo rimanere in fondo alla classifica sino all'esecuzione dell'ucraino Oleg Verniaiev, il quale esegue non molto bene un esercizio con coefficiente 6,300; a Verniaiev vengono assegnati solo 13,366 punti anche perché in discesa dall'attrezzo ha perso l'equilibrio ed appoggiato a terra le mani.

Sul podio vanno quindi l'oro Fabian Hambuechen con 15,766 punti (coeff. 7,300), l'argento statunitense Danell Leyva con 15,500 (coeff. 7,300) ed il bronzo britannico Nile Wilson con 15,466 punti (coeff. 6,800).


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Note[modifica]

  1. Zonderland non è esattamente originario dell'Olanda, ma della Frisia: il soprannome deriva dalla traduzione non letterale di "the flying Dutchman".

Fonti[modifica]