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Il primo paese a legalizzare i matrimoni gay del Centroamerica: la Costa Rica

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martedì 26 maggio 2020

Carretto della "Marcia della diversità" nel 2016. Si può leggere la scritta Frente por los Derechos Igualitarios, ovvero "fronte per la parità dei diritti"

Dalla mezzanotte e un minuto di oggi in Costa Rica, Stato centroamericano a nord di Panama, sono legali i matrimoni tra due persone dello stesso sesso. Tra i Paesi dell'America Latina è il sesto, preceduto dall'Ecuador a giugno 2019.

Tema presente nella campagna elettorale del 2018, quello dei matrimoni gay è un grande traguardo per il Paese: la sentenza del tribunale è entrata in vigore alla mezzanotte locale (le 8:00 ora italiana), e i festeggiamenti sono stati sospesi a causa COVID-19. Al posto loro sono stati trasmessi in televisione nazionale dei programmi speciali riguardanti i diritti delle persone LGBT e le prime nozze celebrate.

Carlos Alvarado Quesada, presidente della Costa Rica precedentemente dichiarato favorevole alle unioni tra lo stesso sesso, contrariamente al suo avversario politico Fabricio Alvarado, ha scritto su Twitter:

[ES]
« Costa Rica oficialmente reconoce el matrimonio igualitario. Hoy celebramos la libertad, la igualdad y las instituciones democráticas. Que sean la empatía y el amor la brújula que nos permita salir adelante y construir un país donde quepamos todas las personas 🇨🇷🏳️‍🌈 »
[IT]
« lI Costa Rica riconosce ufficialmente la parità di matrimonio. Oggi celebriamo la libertà, l’uguaglianza e le istituzioni democratiche. Possa l'empatia e l'amore essere la bussola che ci consente di andare avanti e costruire un paese in cui tutte le persone siano a loro agio 🇨🇷🏳️‍🌈 »

Fonti

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