Italia, nuova strage di clandestini al largo di Lampedusa
domenica 20 agosto 2006
Ennesima strage di clandestini sulle coste meridionali dell'Italia. Al largo di Lampedusa un peschereccio è riuscito a salvare la vita ad alcune persone che tentavano il viaggio della speranza verso il territorio italiano.
Alcuni testimoni hanno parlato di 39 tra uomini, donne e bambini. 10 corpi di clandestini sono stati rinvenuti in mare, affogati nelle profonde acque della zona ma 40 persone mancano all'appello: altri superstiti affermano che in quel barcone ci fossero 120 immigrati.
È ancora allarme clandestini in quanto nella notte scorsa ne erano già sbarcati 79.
Pare che il flusso di immigrati clandestini parta dalla Libia, Paese che pure - nella precedente legislatura - ha erogato notevoli finanziamenti per sfavorire questo commercio di persone. L'Italia comunque non è l'unico Paese coinvolto: anche la Spagna, infatti, inizia a registrare problemi: sono sbarcati nelle Isole Canarie circa 1.200 clandestini provenienti dal Marocco, anche questi attratti dal miraggio di una vita migliore.
Sia il premier spagnolo Zapatero sia il Ministro degli Interni italiano, Amato, hanno chiesto aiuto alla Comunita Europea.
Fonti
[modifica]- «Nuovo naufragio di migranti al largo di Lampedusa» – ANSA, 20 agosto 2006.
- «Clandestini: Prodi, servono provvedimenti» – Agi, 20 agosto 2006.
- «Spagna: oltre 1200 clandestini sbarcati in 3 giorni alle Canarie» – Corriere della sera, 20 agosto 2006.