L'Antritrust multa Apple per pubblicità ingannevole
30 novembre 2020
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha multato la multinazionale statunitense Apple per 10 milioni di Euro, dopo aver rilevato alcune pratiche commerciali scorrette messe in atto dall'azienda.
Secondo l'authority, la presentazione di alcuni modelli messi in vendita dalla casa di Cupertino come "resistenti all'acqua" è da considerarsi ingannevole, dato che non è stato chiaramente indicato come questa resistenza sia riscontrabile solo in particolari condizioni (per esempio durante specifici test di laboratorio, e non nelle normali condizioni d`uso dei dispositivi da parte dei consumatori).
L'azienda ha ricevuto una sanzione aggiuntiva anche per essersi rifiutata di prestare adeguata assistenza tecnica a dispositivi danneggiati proprio dal contatto con acqua o altri liquidi in fase post-vendita. Questa pratica è stata considerata lesiva del diritto del consumatore.
Apple era già stata sottoposta a provvedimenti disciplinari da parte dell'autorità garante in passato: nel 2018 la compagnia aveva ricevuto altri 10 milioni di ammenda per aver attivato su alcuni dispositivi sistemi di obsolescenza programmata. Nel marzo 2020 il gruppo aveva inoltre ricevuto una multa di 1,1 miliardi di Euro dall’Antitrust francese per aver adottato comportamenti anticoncorrenziali e per abuso di posizione dominane sul mercato.
Fonti
[modifica]- «Antitrust multa Apple, sanzione di 10 milioni» – AdnKronos, 30 novembre 2020.
- «iPhone, con l'acqua si danneggia. Multa dall'Antitrust» – ANSA, 30 novembre 2020.
- «iPhone, con l'acqua si danneggia. Multa dall'Antitrust» – ANSA, 30 novembre 2020.
- Michela Rovelli «Obsolescenza programmata, l’Antitrust multa Apple e Samsung» – Corriere della Sera, 24 ottobre 2018.
- «Multa record ad Apple da 1,1 miliardi in Francia» – ANSA, 16 marzo 2020.
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