La DreamWorks investe nel 3d
giovedì 24 gennaio 2008
Forse qualcuno si ricorda ancora di quei film sperimentali in 3d (ancora oggi visionabili come attrazione in alcuni parchi di divertimento), dove lo spettatore doveva essere munito degli speciali occhiali a lenti colorate, altrimenti non avrebbe potuto guardare quelle proiezioni dalle forti aberrazioni cromatiche.
Il 23 gennaio la DreamWorks Animation ha fatto, per mezzo della voce di Jeffrey Katzenberg, produttore e presidente della società di animazione, un annuncio in grado di cancellare definitivamente quelle sperimentazioni dai nostri ricordi, con delle proiezioni tridimensionali molto più coinvolgenti, e tecnologicamente all'avanguardia.
A partire dalla futura uscita di Monsters vs Alien, prevista per il 2009 tutti i lungometraggi dello studio d'animazione saranno in 3d. Per vederli il pubblico dovrà prima comperarsi dei nuovi occhiali a lenti colorate, prodotti a basso costo (si prevedono circa 0,5 dollari) in esclusiva dalla Luxottica amministrata da Andrea Guerra. Del restante lavoro di "tridimensionalizzazione" della proiezione, si occuperanno i proiettori digitali di nuova generazione, grazie anche all'ausilio, oramai indispensabile, del supporto digitale e delle tecniche di animazione computerizzata; il tutto oltre ad essere bello e nitido, dovrebbe anche porre rimedio ai fastidi per gli occhi che si erano riscontrati finora.
Secondo Jeffrey Katzenberg questa è la novità più eclatante, la maggiore dall'invenzione del colore, datata ben settanta anni; e considera come tutto questo si è reso possibile non da nuove tecniche di realizzazione, ma unicamente dalle potenzialità della tecnologia.
Fonti
[modifica]- «La DreamWorks: dal 2009 tutti i nostri film d'animazione saranno in tre dimensioni» – Corriere della Sera, 23 gennaio 2008.
- «DreamWorks, il futuro dell'animazione solo in 3D» – La Stampa, 24 gennaio 2008.
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