La Roma torna a giocare una finale europea dopo trent'anni!

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venerdì 6 maggio 2022

Trent'anni. Tanti sono stati gli anni, fino a ieri sera, di digiuno da una finale in una competizione europea. Ci era andata vicina diverse volte negli ultimi, nel 2018 in Champions League e nel 2021 in Europa League, fermandosi entrambe le volte in semifinale. La storia della Roma è fatta di sofferenze, come ha affermato Mister Josè Mourinho e ieri sera a quella sofferenza non è conseguita l'ennesima delusione ma la gioia e la forza degli ultimi 15 minuti di gioco, dove la paura era stata spodestata dalla voglia di incitare e non lasciare da sola la squadra in campo. Già, gli undici in campo. Andrebbero nominati tutti ma limito le nomine a Tammy Abraham e Lorenzo Pellegrini: il giovane centravanti inglese da 25 gol (finora) alla prima stagione in Italia si è preso questa squadra sulle spalle e a suon di personalità e mentalità l'ha portata fin qui, l'altro, non un ragazzo qualsiasi, è il capitano dei giallorossi, colui che ha ereditato un pesante fardello che sta portando in maniera fiera sulle proprie spalle. La Roma passa dopo neanche 10 minuti di partita, proprio grazie ai due sopra citati. Calcio d'angolo di Pellegrini, colpo di testa imperioso dell'attaccante inglese. Roma 1 Leicester 0. Il resto del match è puro tifo e sofferenza, con gli inglesi che provano a sfondare senza riuscirci e la Roma sempre attenta ad erigere barricate laddove necessario. Termina con un boato la notte europea, festeggiamenti e caroselli per le vie di Roma. La Roma è in finale di UEFA Europa Conference League e sfiderà il Calcio Feyenoord.

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