La Spagna ricorda l'attentato a Madrid di 4 anni fa
martedì 11 marzo 2008
Oggi è il quarto anniversario degli attentati dell'11 marzo 2004 nella capitale spagnola. Gli attacchi di 4 anni fa erano opera di estremisti islamici e provocarono la morte di 191 persone e il ferimento di quasi 2000.
Per ricordare questa tragedia si è celebrata una commemorazione nella Stazione Atocha, a cui erano presenti i Reali, Juan Carlos I e Sofia, e il premier José Luis Rodríguez Zapatero. In questa stazione è stato edificato un monumento alla memoria dei caduti. A seguito della visita dei re è stato intonato dal coro della Capilla Real il canto De Pacem Domini.
Per quegli attacchi la Spagna si fermò e le TV mondiali trasmisero all'indomani la manifestazione notturna in cui milioni di cittadini scesero in piazza con una fiaccolata notturna impressionante, specie a Madrid. Inizialmente venne incolpata l'ETA, ma dopo pochissimo tempo, appena prima delle elezioni, si vide che la causa era piuttosto da ricercarsi in simpatizzanti di Al-Qaida. Per questo "errore" l'ex capo del governo Aznar che cercava di non correlare l'attentato alla presenza spagnola in Iraq, ebbe un drastico calo di popolarità e la vittoria quasi certa venne clamorosamente mancata. Passando dall'AZ di Aznar alla ZA di Zapatero, la Spagna avrebbe poi fatto scelte di politica estera radicalmente differenti: una di queste fu proprio il ritiro in brevissimo tempo dei 1300 soldati schierati in Iraq.
Wikipedia ha una voce su Attentati dell'11 marzo 2004 a Madrid.
Fonti
[modifica]- «Madrid ricorda morti attacchi Islam» – ANSA, 11 marzo 2008.