Le banche centrali tagliano i tassi
mercoledì 8 ottobre 2008
La politica monetaria globale agisce in modo improvviso, ed in comune accordo, per far fronte alla crisi scoppiata nel 2007 e che oggi sta sconvolgendo i mercati finanziari.
La Banca Centrale Europea ha deciso il taglio dei tassi dal 4,25 al 3,75%, la Federal Reserve porta i Fed Funds all'1,5% ed il tasso di sconto all'1,75%, la Riksbank svedese al 4,25%, la Banca centrale canadese e la Banca d'Inghilterra entrambe al 4,5%, mentre la Banca centrale cinese è intervenuta con un taglio dello 0,27%.
La BCE ha giustificato l'azione di oggi col fatto che ritiene che i rischi d'inflazione siano diminuiti nella zona euro.
Contemporaneamente anche la politica fiscale tenta di sanare la situazione: la Gran Bretagna ha annunciato in mattinata una parziale nazionalizzazione del settore creditizio, mentre in Spagna il governo ha deciso di supportare le banche acquistando le obbligazioni di cattiva qualità.
Fonti
[modifica]- Beda Romano «Tassi: taglio coordinato (50 p.b.) delle principali banche centrali» – Il Sole 24 Ore, 8 ottobre 2008.
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