Matteo Brancaleoni primo su iTunes grazie a Facebook
Milano, giovedì 12 marzo 2010
Michael Bublé ha detto che «ha una marcia in più». Renzo Arbore lo ha definito «uno dei migliori della sua generazione». Matteo Brancaleoni però, cantante jazz (ma che spazia anche in altri generi) milanese classe 1981, ancora non crede alla notizia che arriva da iTunes, il negozio musicale della Apple diSteve Jobs: almeno sino a ieri, il suo ultimo album autoprodotto Live in studio(2009) è stato per oltre una settimana in testa alla classifica degli album jazz più venduti in Italia, dopo aver raggiunto la 23esima posizione generale, scavalcando Michael Bublè, Gino Paoli, Norah Jones, Mario Biondi e via discorrendo. Un risultato ottenuto senza un’adeguata campagna pubblicitaria, per il crooner 28enne. Del resto, come dichiara Brancaleoni stesso, «il disco era nato per il pubblico dei concerti. Abbiamo poi deciso di venire incontro alle richieste di molti nostri affezionati che non avrebbero trovato il disco nei negozi». Un risultato ottenuto grazie al "passa parola" e alla promozione unicamente sul Social Network Facebook.
Sconosciuto al grande pubblico, ma con un grande seguito nel mondo del jazz, per chi non lo conosce e cerca su Google o sul suo sito, scopre che Brancaleoni ha lavorato con grandi jazzisti come Franco Cerri, Fabrizio Bosso, Stefano Bollani, e ha ottenuto diversi SOLD OUT nel tempio del jazz italiano il BLUE NOTE di Milano.
Il disco, pubblicato su iTunes il 26 febbraio, dopo la pubblicazione della notizia su Facebook e Myspace, in pochi giorni è entrato nelle posizioni più alte della classifica. Un caso che fa riflettere su quanto i nuovi mezzi di comunicazione siano sempre più un canale alternativo per raggiungere migliaia di persone.
"È un'assoluta sorpresa- dice il giovane cantante - il disco era nato per il pubblico dei concerti. Abbiamo poi deciso venendo incontro alle richieste di molti nostri affezionati che non avrebbero trovato il disco nei negozi, di mettere l'album unicamente nella distribuzione digitale a partire da iTunes. Un modo come un altro per rispondere alla domanda "Dove trovo il disco?" "Da casa tua basta che ti colleghi a iTunes! Di certo non ci aspettavamo un risultato del genere!"
Il disco "LIVE in STUDIO", autoprodotto, è un album dal vivo in cui Brancaleoni affronta 13 classici del repertorio dei crooner come The Way You Look Tonight, Moon River, Fly me To The Moon, ma anche brani italiani come Tu Si 'Na Cosa Grande e Ciao Ciao Bambina. "L'abbiamo registrato tutto di fila come fosse un concerto, per mantenere omogeneità nel sound e per tentare di ricreare l'atmosfera "dal vivo"".
Brancaleoni aveva debuttato nel 2007 con il disco Just Smile insieme a leggende del jazz come Renato Sellani e Gianni Basso, ottenendo apprezzamenti da critica e pubblico. Fiorello lo aveva lanciato su Viva Radio 2. Si è esibito in Italia, Svizzera, USA e Canada. ALL MUSIC gli ha dedicato un servizio definendolo il Bublè Italiano. Premiato come "Nuovo Talento" ad Elba Jazz nel 2008 (l'anno prima il riconoscimento era andato a Giovanni Allievi) ha partecipato a numerose trasmissioni televisive fra le ultime quella in diretta su Raiuno ad Unomattina dove si è esibito l'11 settembre 2009 in tributo delle vittime di quel giorno del 2001 ed alla città di New York.
Mercoledì 24 marzo, tornerà ad esibirsi, per la sesta volta, al Blue Note di Milano, per presentare il suo nuovo album.
Fonti
[modifica]- «1º in classifica grazie a Facebook» – News Spettacolo, 04 marzo 2010.
- Antonello Guerra «C'è un italiano che in internet vende più di Michael Bublè» – Il Riformista, p.20, 11 marzo 2010.
- Vanna Pescatori «Brancaleoni il più scaricato su iTunes» – La Stampa, p.64, 10 marzo 2010.
- «Crooner Matteo Brancaleoni's Album No. 1 on Italian Itunes Top Jaz» – All About Jazz, 10 marzo 2010.
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