Microsoft: maximulta dall'Ue

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12 luglio 2006

Bill Gates, fondatore e chairman della Microsoft

Secondo la Commissione europea la Microsoft è colpevole di abuso di posizione dominante, non avendo rispettato le norme previste dalla decisione Antitrust dell'esecutivo europeo, che nel marzo 2006 aveva ordinato alla società di Bill Gates di commercializzare una versione del sistema operativo Windows senza Media Player e di diffondere alle società concorrenti la documentazione necessaria per l'interoperabilità dei server sotto Windows.

Per questo, la Commissione europea ha inflitto alla Microsoft una multa di 280,5 milioni di euro, pari ad 1,5 milioni di euro di sanzione per ogni giorno di violazione, ad iniziare dal 15 dicembre 2005, giorno in cui la Commissaria Neelie Kroes formalizzò l'"ultimatum" a Bill Gates. A partire dal 31 luglio, persistendo la negligenza della società, l'ammenda potrebbe salire a 3 milioni di euro al giorno.

Microsoft ha già annunciato ricorso alla giustizia europea contro la sentenza dell'esecutivo. Brad Smith, consulente legale della società, ha dichiarato: «Crediamo che nessuna multa, tantomeno una multa di questa grandezza, sia appropriata, se si considera la mancanza di chiarezza nella decisione originale della Commissione e i nostri sforzi in buona fede nel corso degli ultimi due anni». «Chiederemo ai tribunali europei di stabilire se i nostri sforzi per rispettare la sentenza sono stati sufficienti e se la multa senza precedenti della commissione sia giustificata», ha aggiunto.

Fonti[modifica]