Minacce e proiettili al sindaco di Mantova Fiorenza Brioni
giovedì 7 agosto 2008
Martedì scorso è stata recapitata al sindaco di Mantova Fiorenza Brioni una busta contenente proiettili e una lettera con una minaccia di morte, a firma K.K.K. Brioni è attualmente in viaggio all'estero con la famiglia; la Questura le ha comunque consigliato di continuare la vacanza.
La busta, indirizzata al sindaco, è stata aperta dall'impiegata della sua segreteria addetta allo smistamento della corrispondenza. Di colore giallo e imbottita, conteneva una dozzina di proiettili calibro 22 inesplosi e una lettera minatoria scritta a mano, firmata con una tripla K, sigla che finora non sembrerebbe mai comparsa in atti intimidatori simili.
Nella missiva, vari attacchi, accuse e insulti alla Brioni, e in un ultimo una minaccia di morte. L'autore, in particolare, fa riferimento al suo passato politico, prendendo spunto dalla militanza nel PCI per criticare l'operato del primo cittadino, accusandola di pessima amministrazione della città lombarda, con un centro storico che ritiene sporco. In conclusione, un invito alle dimissioni, pena, in caso contrario, «una brutta fine».
L'amministrazione comunale ha sporto immediatamente denuncia alla Digos, che ha sequestrato la busta e il suo contenuto, e avvisato il prefetto, che, in qualità di presidente del comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza, valuterà se adottare o meno misure per assicurare l'incolumità della Brioni.
In precedenza, nel 1998, furono inviati proiettili anche all'ex sindaco Gianfranco Burchiellaro. La stessa Brioni aveva già denunciato nell'ottobre del 2006 di aver subito minacce; l'inchiesta aperta il 7 novembre 2006 dalla procura di Mantova, però, portò un anno dopo a un'archiviazione.
Fonti
[modifica]- Sandro Mortari «Dodici proiettili al sindaco. Due anni fa altre minacce» – Gazzetta di Mantova, 6 agosto 2008.
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