Ministero dello Sviluppo Economico: l'interim di Berlusconi potrebbe finire oggi. Il testimone a Paolo Romani

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Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi

lunedì 4 ottobre 2010 Potrebbe concludersi oggi la vicenda dell'interim al Ministero dello Sviluppo Economico, dicastero privo del titolare da 5 mesi. Fonti politiche insistenti indicano infatti per imminente la salita di Silvio Berlusconi al Quirinale, accompagnato da Gianni Letta, per ottenere la firma del decreto di nomina da parte del presidente Giorgio Napolitano.

Il prescelto, sempre secondo le stesse fonti, sarebbe Paolo Romani, 63 anni, definito un «fedelissimo del cavaliere»[1], attualmente vice ministro dello stesso dicastero e, in passato, imprenditore del settore televisivo con TV7 Lombardia. Se le voci si tradurranno in realtà, Romani assommerà la nuova carica a quella di Assessore del Comune di Monza con delega all’Expo 2015.

La carica ministeriale era priva di titolare dallo scorso 4 maggio, dopo le dimissioni rassegnate da Claudio Scajola, coinvolto in uno scandalo. Era iniziata così la lunga vacatio che, in un periodo di difficoltà economica e di tensioni sociali legate alla intensa crisi occupazionale, aveva sollecitato le attenzioni del presidente della Repubblica, espressosi in materia con ripetuti moniti: una sorta di moral suasion, quella presidenziale, priva peraltro di alcun effetto concreto. Almeno fino a oggi.

Fonti[modifica]

Note[modifica]

  1. Panorama.it, fonte cit.