Mostra su Gino Gavioli a Villa Burba

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mercoledì 22 ottobre 2008

Foto del Palazzo comunale di Rho

Nel comune di Rho in provincia di Milano è stata allestita una mostra dedicata ai lavori di Gino Gavioli: «Gino Gavioli, il Mago di Carosello» presso Villa Burba, organizzata dall'associazione culturale La Maiella.

La mostra è aperta fino al 2 novembre, con ingresso libero e orario pomeridiano, chiusa di venerdì.

Saranno esposti rodovetri originali, tavole, giocattoli, libri illustrati e altri oggettini, partendo dagli anni di Carosello fino alla sua occupazione attuale presso il Giornalino.

Per il periodo di Carosello saranno presenti i personaggi: «Il vigile Concilia» (1959) «Caio Gregorio, er guardiano der pretorio» (1960), «Vitaccia cavallina» (1962), «Ulisse e l'ombra» (1962), «Capitan Trinchetto» (1965), «Taca banda» (1968) «Cimabue» che «... fa una cosa e ne sbaglia due» (1972), «Mammut, Babbut e Figliut».

Alcuni di questi divennero protagonisti dei fumetti, come Derby, il cavallo di Vitaccia cavallina, sulle pagine del Monello.

Grazie al sostegno della Rai e alla domanda di corti d'animazione di Carosello la cinematografia animata in Italia era, negli anni sessanta, ai vertici in europa; un settore portato avanti dai fratelli Pagot, da Bruno Bozzetto, dai Manuli e dai Cavandoli. Lo studio di Gavioli, la Gamma Film crebbe fino a divenire il maggiore in europa, con una produzione di decine di cortometraggi e di alcuni lungometraggi cinematografici. L'avventura ebbe fine con Carosello, al termine del quale lo spazio per corti a disegni animati in televisione si ridusse drasticamente.

Gino Gavioli si dedicò allora al settore del fumetto e dell'illustrazione, esplorando moltissimi stili e argomenti. Con il settimanale per ragazzi «Il Giornalino», delle edizioni Paoline, ha collaborato, e collabora tutt'ora nonostante gli 85 anni, per ben 49 anni.

Fonti[modifica]