Nadro: «Festa delle due Albe» e presentazione dei nuovi defibrillatori

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mercoledì 30 aprile 2008

Anche quest'anno è stata riproposta a Nadro di Ceto, in Valle Camonica, la "Festa delle due Albe"; il curioso nome è così spiegato da uno degli organizzatori del Comitato pro Nadro: «Il nome attribuito alla nostra tre giorni viene fatto risalire ad un gioco di luce del sole proprio in questo periodo, che scompare e ricompare al mattino dietro le nostre montagne, dando così l’impressione di sorgere due volte».

Caratterizzante quest'anno è stata la presenza dell’organizzazione volontari "I fiori di primavera", il laboratorio dimostrativo di costruzione e animazione di personaggi costruiti da bambini e ragazzi ed il dibattito sul tema "I burattini ed i pitoti", ovvero un confronto sulle marionette e le incisioni rupestri della Valcamonica, chiamate in dialetto camuno appunto "pitòti" (burattini).

Domenica infine sono stati presentati quattro defibrillatori semiautomatici ed il totem dotato di allarme automatico e di guida vocale alle manovre, acquistati più di un anno fa, che verranno posizionati all’ambulatorio di Nadro, al centro sportivo, in via Nazionale e nel centro storico di Ceto.

Per l'utilizzo di questi mecchinari ben 24 persone, durante questi 365 gioni, hanno preso parte ai due corsi di formazione ottenendo l’attestato di abilitazione.

Il progetto di sperimentazione di solidarietà «Cuore Nadro» ha ricevuto anche i complimenti dal sindaco Francesco Guaini: «Bravi i promotori, non sempre noi politici riusciamo ad essere di esempio: dobbiamo guardare a tutte le persone che operano nel volontariato».

Fonti[modifica]