Offensiva della coalizione anti-Isis in Siria e Iraq
giovedì 26 maggio 2016 In Siria a partire da ieri, 25 maggio, è cominciata un'offensiva ad opera di un'alleanza a guida curda, che comprende anche arabi e cristiani,[1] chiamata Forze Democratiche Siriane (SDF), e sostenuta militarmente dagli USA,[2] sulla capitale dell'Isis Raqqa.
Le milizie sono composte da alcune decine di migliaia di combattenti, tra 20.000 e 50.000,[1][3] e stanno scendendo da nord verso Raqqa, dove si trovano circa 4.000 miliziani jihadisti.[2] Gli USA forniscono appoggio con raid aerei, ma anche attraverso l'arrivo in Siria di 250 operatori delle forze speciali, che servono per comunicare con gli aerei e come consiglieri militari.[4]
L'offensiva è partita dopo la visita del generale dell’esercito americano Gen Joseph Votel, nuovo comandante delle forze USA nel Medio Oriente, la scorsa settimana a Rojava,[1] che ha sancito la guida delle forze sul campo in capo alle milizie curde dell'YPG e di quelle femminili dell'Ypj.[2]
Anche in Iraq è in corso un'offensiva dell'esercito iracheno contro l'Isis a Falluja, città a ovest di Baghdad espugnata dai jihadisti dello Stato Islamico agli inizi del 2014,[5] e ora le truppe governative si trovano alle porte della città.
Fonti
[modifica]- «Siria, controffensiva per riprendere Raqqa dalle mani dell'Isis» – askanews, 26 maggio 2016.
- ↑ 1,0 1,1 1,2 Siria: Forze Democratiche Siriane (SDF) lanciano operazione per liberazione di Raqqa
- ↑ 2,0 2,1 2,2 Siria, al via l'operazione dei curdi per liberare Raqqa dall'Is
- ↑ Siria: curdi pronti a prendere Raqqa, la capitale di ISIS
- ↑ Siria, controffensiva per riprendere Raqqa dalle mani dell'Isis
- ↑ Iraq, esercito: completato l'accerchiamento dell'Isis a Fallujah
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