Oggi la giornata mondiale del libro: «No al prestito a pagamento»

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mercoledì 23 aprile 2008 Durante la celebrazione della Giornata del Libro, l'organizzazione contro il prestito a pagamento vuole sottolineare ancora una volta la sua totale opposizione alla direttiva 2006/115/CE, che impone alle biblioteche pubbliche il pagamento di un canone per il prestito dei libri. L'organizzazione pensa che questa tassa, introdotta attraverso la legge 10/2007, costituisca un grave ostacolo allo svolgimento del principale compito delle biblioteche: facilitare il libero accesso di tutti i cittadini alla cultura e all'informazione. Questo è il ruolo che viene riconosciuto alle biblioteche da istituzioni come la Federazione Internazionale delle Associazioni Bibliotecarie (IFLA) o dall'UNESCO. Inoltre il fatto che il canone proveniente da biblioteche pubbliche venga riscosso e gestito da enti privati costituisce uno stravolgimento dei principi fiscali, ostacolando la difesa di servizi pubblici che garantiscono il rispetto dei diritti dei cittadini.

L'organizzazione contro il prestito a pagamento nelle biblioteche continua a fare pressioni affinché il Governo promuova in Europa, insieme ad altri stati, un dibattito sulla possibile abrogazione di una direttiva che prevede la mercificazione di un servizio pubblico che non dovrebbe essere appesantito e che sicuramente vedrà pregiudicata la sua missione di invogliare alla lettura in un paese i cui già il numero di lettori lascia molto a desiderare.

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