Ostia antica: il sito archeologico diventa patrimonio europeo
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Roma, mercoledì 1 aprile 2020
Il parco archeologico di Ostia antica è stato riconosciuto il 31 marzo 2020 come patrimonio europeo. Il vasto sito archeologico, che racchiude la città antica di Ostia, fondata seconda la tradizione nel VII secolo a.C. dal re romano Anco Marzio e abbandonata nel Medioevo, è tra i primi siti archeologici al mondo per estensione, oltre che una delle città romane meglio conservate, il che la rende un'importante testimonianza della vita quotidiana in età antica.
Insieme ad essa sono stati aggiunti alla lista altri 9 siti diffusi in tutta Europa:
- il patrimonio culturale subacqueo delle Azzorre ( Portogallo)
- le cosiddette "Colonie di Benevolenza" ( Belgio e Paesi Bassi)
- la città di Szentendre ( Ungheria)
- il castello di Kynžvart ( Repubblica Ceca)
- il monumento alla rimembranza di Łambinowice ( Polonia)
- la poesia Zdravljica ( Slovenia)
- i complessi Werkbund ( Austria, Germania, Polonia e Repubblica Ceca)
- il memoriale di Le Chambon-sur-Lignon ( Francia)
- i Tre Fratelli ( Lettonia)
Fonti
[modifica]Wikipedia ha una voce su Ostia (città antica).
- [EN] – «Ten new sites awarded with European Heritage Label» – Europa Creativa - Commissione Europea, 31 marzo 2020.
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