P2P: Multe galattiche per Discotequezone

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lunedì 1 ottobre 2007

La Guardia di Finanza di Bergamo in un'operazione in collaborazione con la FPM, la Federazione contro la Pirateria Musicale, ha smantellato un client P2P denominato Discotequezone in cui circolavano file musicali, opere cinematografiche di recente uscita ed anche video pedopornografici. Sette persone di questo network di file sharing sono state denunciate, due dei quali sono accusati di per detenzione di materiale pedo - pornografico. In totale sono stati sequestrati due siti internet, cinque server e sedici personal computer, per un ammontare di più di cinque terabyte di materiale illegale.

Nei personal computer sequestrati dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bergamo sono state trovate circa 110.000 opere abusive, per la maggior parte costituite da file MP3. Da qui la denuncia e la multa di ben 8,5 milioni di euro ai danni dei mantenitori dei server Peer to peer.

Solo un giovane di 29 anni è stato assolto poiché i contenuti scaricati erano solo per uso personale: la richiesta di condanna emessa per l'utente, che aveva usufruito del client per scaricare 120 brani musicali, era stata di 7 mesi di reclusione.

Fonti[modifica]