Percorre 15 km contromano sulla tangenziale di Torino: 3 morti
venerdì 15 agosto 2008
Eugenio Olivetti, un 55enne che era stato appena dimesso da una clinica dove era ricoverato per problemi derivanti dall'abuso d'alcol, è morto dopo aver dato vita ad una folle corsa di almeno quindici chilometri sull'autostrada Torino-Piacenza in contromano, a più di 150 km/h, che ha provocato la morte di due persone.
Alla guida di una Volkswagen Golf, è entrato in tangenziale alla barriera di Terranova imboccando la corsia opposta al senso di marcia. Il primo incidente, avvenuto a Riva presso Chieri ha causato la morte di un pensionato 64enne, Alberto Santillo, alla guida della sua 146, il quale ha cercato di evitare l'auto che gli veniva incontro ma è finito in una scarpata. Il secondo incidente ha provocato la morte di un urologo 39enne, Andrea Tamagnone, alla guida della sua motocicletta. Anche Olivetti è morto sul colpo.
Inutili sono stati i tentativi di una pattuglia di carabinieri in zona di fermare la sua corsa. Gli esami tossicologici disposti sul corpo dell'uomo potranno chiarire se questi guidasse sotto l'effetto di alcolici.
Fonti
[modifica]- «Contromano in autostrada, una corsa a quasi 200 km/h» – ANSA, 15 agosto 2008.
- «Contromano a 200 all'ora Tre morti in tangenziale» – La Repubblica, 15 agosto 2008.
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