Presentate le schede elettorali
8 marzo 2006
Il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, ha oggi presentato le nuove schede elettorali, che verranno utilizzate durante la prossima tornata elettorale del 9 e 10 aprile. Saranno larghe, in media, 63-65 centimetri, e alte 23 centimetri. Si tratta probabilmente delle più lunghe della storia della Repubblica, e sono il primo effetto immediato della legge elettorale travagliatamente approvata dal centrodestra lo scorso dicembre.
L'elettore troverà, su ogni riga, una coalizione di partiti; se la coalizione conta più di cinque partiti, essa avrà un riga solo per sé, mentre se ne avrà meno di cinque, potrebbe capitare che sulla stessa riga vi siano più coalizioni, opportunamente separate. All'interno della riga, in successione orizzontale, verranno inseriti i simboli dei partiti facenti parte di quella coalizione, e la coalizione più lunga, in pratica, determinerà la lunghezza della scheda elettorale (in Sicilia si avranno schede lunghe anche un metro).
Non c'è spazio per inserire il nome di un candidato, in quanto non è possibile esprimere questo tipo di preferenza. Bisognerà indicare, con una croce all'interno del relativo rettangolo, la lista o il partito preferito.
Non è mancata una frecciatina a Romano Prodi da parte del ministro: ieri il leader dell'opposizione aveva chiamato lenzuolo la nuova scheda elettorale. Il ministro ha precisato che negli Stati Uniti d'America, le schede raggiungono talvolta il metro di lunghezza.
Fonti
[modifica]- «Elezioni, via libera alla scheda gigante, i simboli saranno su file orizzontali» – la Repubblica, 8 marzo 2006.